Dopo i tanti successi ottenuti in questi anni, la Cantera del Barcellona è attentamente seguita dai maggiori club di tutta Europa. Per evitare di veder moltiplicarsi i casi Fabregas, partito dalla Catalogna quando aveva sedici anni per Londra, il club campione d’Europa ha dovuto blindare i contratti di una parte dei suoi giovani – probabilmente quelli che ritiene più dotati, e che hanno già fatto più di una presenza in prima squadra -, come Thiago, Rafinha, Cuenca e Montoya.
Il problema però non è cambiato di molto, visto il corteggiamento che tanti club fanno ogni giorno – e comunque – a questi giorvani. E’ il caso ad esempio di Cristian Tello. Questo centravanti ventenne dai mezzi fisici più importanti dei suoi compagni – è alto 178 centimetri per una settantina di chili – è stato prelevato nell’estate del 2010 dalla squadra B dei cugini dell’Espanyol, e si è già segnalato per aver fatto due gol nelle sue quattro presenze nella Liga – una sola volta è partito da titolare, stranamento ha anche lo stesso score in Coppa del Re. Peccato che il suo contratto lo leghi ai blaugrana fino a giugno del 2013. Se il club catalano non riuscirà entro breve a rinnovare il suo contratto, il Barcellona potrebbe essere costretto a venderlo a giugno ad un prezzo scontato.
Oltre ai bianconeri seguono il giocatore diversi club, come il Valencia, il Malaga, il Benfica ed il Liverpool. E’ ovvio che il giocatore dovrà fare delle scelte, economiche e tecniche. Come scegliere tra l’essere titolare in un club meno importante o un cambio nella più forte squadra al mondo. Il giocatore di Sabadell npm è l’unico giocatore della Cantera che si trova in questa situazione. Secondo il giornale catalano Mundo Deportivo si trovano nela stessa situazione anche altri giovani come Sergi Roberto, Marc Bartra, Martín Montoya, Rafa Alcántara o Jonathan Dos Santos. Anche se questi giocatori hanno un contratto che è stato recentemente prolungato.