Ricordi di un calcio che non c’è più, quello dei calconcini così corti da sembrare mutande, quello dei numeri dall’1 all’11, quello delle maglie strette strette che si strappavano alla prima strattonata e, soprattutto, senza la scritta sul petto. Un calcio diverso, forse più vero, senza dubbio meno ricco.
Poi è arrivato il business e pian piano le maglie sono diventate una sorta di cartellone pubblicitario e non ci sorprenderemmo se un giorno anche su pantaloncini e calzettoni apparisse il nome di qualche ditta.
Ma in tempo di crisi abbiamo dovuto assistere anche ad un’inversione di tendenza, con alcune squadre italiane rimaste sconsolatamente senza sponsor, per la gioia dei nostalgici del tempo che fu. Tra queste, la Lazio, che ogni domenica affronta le avversarie con il petto libero da scritte (e qualche denaro in meno nel portafoglio). Ma questa sera, in occasione della gara contro la capolista Inter, anche i biancazzurri avranno il loro bel logo da esibire, ovvero PES 2009.
Una sponsorizzazione “una tantum”, per dirla alla latina, che apparirà sulle maglie dei capitolini solo per questa sera per poi sparire già dalla prossima gara. C’è soddisfazione in casa Lazio per l’evento, essendo il videogame della Konami Digital Entertainment GmbH il primo main sponsor di una squadra d calcio in serie A ed essendo anche uno dei più venduti a livello nazionale.
Dalla prossima domenica si tornerà alla classica maglia senza scritta, in attesa di qualche buona sponsorizzazione che porti soldi freschi nelle casse dela società di Lotito. E chissà che non venga ripetuto l’esperimento di questa sera, magari con altre ditte disposte a prestare il proprio nome per un solo giorno.
Il nostro campionato, comunque, non è nuovo a fenomeni di questo tipo. Basti ricordare la maglia del Milan in occasione della gara contro la Sampdoria. Lo sponsor era sempre la Bwin (quello che appare solitamente sulle maglie rossonere), ma al di sotto della scritta era stata aggiunta la parola Poker, per ricordare la liberalizzazione del Poker online in Italia.
In quel caso la maglia portò fortuna a Ronaldinho, autore di una doppietta, e chissà che anche oggi il nuovo sponsor non sia di aiuto agli uomini di Ezio Rossi…
Riccardo 6 Dicembre 2008 il 17:46
grazie della visita e del tuo giudizio positivo..ti andrebbe di fare scambio link e seguirci reciprocamente? fammi sapere..anche in posta