Il destino di Ranieri è legato a filo doppio con la gara di Champions League contro il Marsiglia. L’Inter è chiamata al riscatto dopo le tre sconfitte di fila rimediate in campionato, ma a rischiare le penne – come al solito – è l’allenatore, chiamato a risollevare le sorti dell’Inter lo scorso autunno ed ora incapace di proporre una squadra all’altezza dei tanti nomi importanti che compongono la rosa. Ranieri dunque all’ultima spiaggia?
ESONERO? Il diretto interessato non si sente affatto in bilico e guarda con fiducia al futuro:
Esonero? Non penso a quello che succede dopodomani e non mi curo dei ‘si dice’. Non chiedo alla squadra di giocare per me, ma solo per la maglia. Non mi sento a rischio per nulla, anche se ho buoni sponsor contro di me. Sono sempre in contatto con il presidente e sono sempre sereno. Non sono nervoso, ma solo determinato a far bene. Non fa parte del mio carattere essere nervoso.
PARTITA DELLA SVOLTA. Dietro l’apparente tranquillità si nasconde la consapevolezza che la gara contro il Marsiglia rappresenta una sorta di crocevia per la stagione nerazzurra e per il suo futuro sulla panca dell’Inter. Ma allo stesso tempo la trasferta in terra di Francia potrebbe rappresentare la svolta:
È un campionato un po’ particolare, ma contiamo sulla Champions per invertire la tendenza. È tutto l’anno che cerchiamo la partita della svolta. Forse in campionato andremo avanti con alti e bassi, ma questa squadra ha bisogno di grandi stimoli, di adrenalina e la Champions può darceli. In campionato dopo un momento di grandi vittorie c’è una fase di stasi, è normale. Ma dietro a Juve e Milan c’è un gruppo di squadre. E noi siamo lì.
Al Veldrome di Marsiglia l’Inter si gioca la faccia. Ranieri si gioca il posto, mentre il fantasma del successore (chiunque esso sia) comincia ad aleggiare sulla panchina. Come finirà? Lo sapremo tra meno di ventiquattro ore.
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Che Ranieri sia un incapace è noto a tutti nel mondo del calcio, visto che ha accumulato solo ed esclusivamente esoneri e null’altro da tutti i club allenati. Tutti vorrebbero avere in una qualsiasi squadra un trequartista come Snejder, Ranieri dice che l’olandese non è buono al suo gioco. Quale gioco quello del biliardo o delle carte. In quattro partite ha solo accumulato stupidaggini e basta con scelte e cambi sbagliati, come sicuramente farà a Napoli essendo, ripeto questo allenato incapace di stare in grossi club. Inoltre noto che la squadra non lo digerisce oltre ecco tutte le sconfitte. Moratti come sempre temporeggia.
è normale che temporeggi, come può cambiare il terzo allenatore in un anno? E poi chi prende? Il senso del cambio di allenatore è se deve prendere uno veramente bravo come Guardiola. Se deve prendere un altro traghettatore tanto vale tenersi Ranieri!