Segnare quattro gol e non essere contenti. E’ ciò che è accaduto nella Liga durante l’ultima giornata di campionato, in cui Lionel Messi dimostra, se ce ne fosse bisogno, di essere il vero trascinatore del Barcellona. Contro il difficile avversario Valencia infatti, la Pulce riesce a mettere a segno un poker che però non dà più soddisfazione dei tre punti conquistati perché non solo vince anche il Real Madrid, ma l’impressione è che non sia possibile nemmeno avvicinarsi alla squadra di Mourinho.
Specialmente ora che ha recuperato un po’ tutti, compreso un certo Kakà. Proviene dal suo piede il primo pallone pericoloso della partita che Cristiano Ronaldo spedisce sul palo. Proviene dalla sua testa invece il primo assist della partita, trasformato in gol sempre da CR7. E siamo ancora al sesto minuto. La supremazia del Real Madrid contro il Racing Santander è evidente, e lo diventa ancor di più quando al 39′ l’arbitro espelle per doppia ammonizione, troppo severa, un difensore avversario. I blancos giocano sul velluto e vanno a segno ancora due volte con Benzema ed una con il rientrante Di Maria.
Il giorno dopo tocca ai blaugrana contro l’unica squadra, a parte le due di testa, con un buon ruolino di marcia in campionato. Ed il Valencia va pure in vantaggio grazie alla solita disattenzione difensiva dei padroni di casa. Ma poi si sveglia Messi e non ce n’è per nessuno. Prima del riposo infatti due suoi colpi ribaltano il risultato, e la ripresa vede una netta supremazia del Barça che segna altri tre gol ma che se non fosse per la traversa e le parate del portiere avversario ne avrebbe potuti segnare almeno altri 10.
BUNDESLIGA – Mentre in Inghilterra il campionato si ferma per la FA Cup, in Germania il Borussia Dortmund comincia a sognare. I gialloneri infatti affrontavano un ottimo Herta Berlino che in casa è davvero un avversario ostico, ma riescono a strappare il gol che gli consegna tre punti per la sesta vittoria consecutiva. Per sua fortuna le altre non riescono a tenere il passo. In particolar modo il Bayern Monaco che in casa del Friburgo, nonostante l’assalto, non riesce a sfondare. Chiude 0-0 e perde anche la seconda posizione guadagnata dal sempre più sorprendente Borussia Moenchengladbach che va a vincere in casa del Kaiserslautern.
Solo lo Schalke 04 sembra in forma in questo momento in Germania, a parte il Borussia, ed il 4-0 al Wolfsburg ne è la dimostrazione. Ma i 5 punti di distacco dalla vetta e le disattenzioni che sono sempre dietro l’angolo tolgono un bel pezzo di speranza ad Huntelaar e compagni di poter raggiungere la prima posizione. Ad ogni modo i discorsi Champions sembrano già fatti visto che tra la quarta (Schalke) e la quinta (Werder Brema) ci sono già 8 punti.
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