Siena – Napoli 2-1, partenopei battuti

Semifinale di andata Coppa Italia
Stadio Artemio Franchi di Siena

Siena – Napoli 2-1

Reti: 42′ pt Reginaldo (S); 21′ st D’Agostino (S); 41′ st Pesoli (ag) (N)

Dopo il successo esterno della Juventus ai danni del Milan, si gioca questa sera l’altra semifinale di Coppa Italia che vede contrapposte la sorpresa Siena e il Napoli di Mazzarri. I partenopei vogliono certo togliersi la soddisfazione di arrivare in finale dopo gli ultimi risultati negativi in campionato, ma bisognerà fronteggiare la voglia di vivere un sogno da parte dei toscani, che a questo punto non vogliono certo rinunciare a provarci.

Tridente quasi titolare per il Napoli formato da Cavani, Hamsik e Pandev. Il Siena risponde con Bogdani e Reginaldo.

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EQUILIBRIO, POI REGINALDO – Partita più nervosa che divertente nella prima parte. La prima occasione la costruisce comunque il Napoli con un bel tiro di Cavani respinto dal portiere avversario. Ci prova anche Pandev poco prima della mezz’ora al termine di un forcing asfissiante da parte dei suoi compagni di squadra. Il Siena esce alla distanza e passa in vantaggio prima dell’intervallo con Reginaldo, che lanciato da Mannini è bravo a sfruttare un errore della difesa avversaria, scavalcare De Sanctis e depositare in rete. Vantaggio forse non meritatissimo, ma è giusto premiare il cinismo di una squadra che ha disputato finora un’ottima Coppa Italia.

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AUTOGOL SALVA NAPOLI – La rete del vantaggio galvanizza il Siena che rientra dagli spogliatoi più determinato degli avversari. Il Napoli comunque prova a riprendere la partita prima con Cavani poi Lavezzi, ma sono i padroni di casa ancora a trovare la rete con D’Agostino, che concretizza un cross di Brienza dalla fascia sinistra.

Una rete preziosa che mette nella cassaforte senese mezzo ticket per Roma. Ma il Napoli ovviamente non ci sta e reagisce immediatamente sfiorando più volte la rete del 2-1. In particolare, da segnalare un grandioso salvataggio sulla linea di Belmonte su colpo di testa di Cavani. A dieci minuti dalla fine, lo stesso uruguaiano colpisce il palo in pieno ancora di testa. La rete dei partenopei sembra nell’aria e infatti arriva a quattro minuti dalla fine grazie a un autogol di Pesoli che nel tentativo di anticipare un giocatore avversario deposita in scivolata alle spalle del suo portiere. Il Napoli prova quindi a pareggiarla, ma la traversa impedisce a Campagnaro di festeggiare la seconda rete nel recupero.

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