Una è una sorpresa, l’altra no. Le due semifinali di Coppa d’Africa di ieri sera sono diametralmente opposte. Non per il gioco visto in campo ma per i risultati. La prima, e più sorprendente appunto, è Ghana-Zambia, con i ghanesi super favoriti grazie ad un tasso tecnico decisamente più elevato. Le Black Stars dominano in lungo e in largo, e sprecano tantissimo.
Forse erano troppo sicuri di vincere i ghanesi, e così, nonostante gli avversari non superino quasi mai il centrocampo, si permettono di sprecare di tutto. Compreso un calcio di rigore a pochi minuti dall’inizio che l’ex Udinese Gyan Asamoah si fa parare. Di qui in poi gol sbagliati a tu per tu e lisci a porta vuota si susseguono, finché non accade l’irreparabile.
Lo Zambia, vedendo la sterilità degli avversari, prende coraggio e comincia ad attaccare. La dimostrazione di com’è la partita la si ha con un dato: 78′ minuto, quello del gol, ma anche quello del primo tiro in porta dello Zambia. A segnare è Mayuka, attaccante degli Young Boys con un tiro a giro imparabile. Boateng (fratello del Prince milanista) si fa espellere poco dopo e così i suoi non riescono a ribaltare il risultato. Finirà 1-0 ed al Ghana non rimane che prendersela con se stesso.
COSTA D’AVORIO-MALI – Nessun problema invece nell’altra semifinale dove la Costa d’Avorio batte il Mali. Gli ivoriani in realtà potrebbero incappare nella stessa serata del Ghana quando colpiscono due pali e, nonostante una superiorità schiacciante, non riescono ad andare in gol. E così per sbloccare la partita ci vuole il classico episodio. Questo accade sul finire di primo tempo quando Gervinho ruba palla a centrocampo e la difesa malinese dormiente non riesce a chiudere. E’ suo il gol dell’1-0 che rimarrà tale fino alla fine della partita, e che manda gli Elefanti in finale da super favoriti contro lo Zambia.
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