Passa al contrattacco il presidente del Manchester City Khaldoon Al Mubarak, stanco ormai di passare per lo zimbello della situazione. Dopo avere accettato l’offerta del PSG di qualcosa tipo 35 milioni di euro più bonus, e dopo aver quasi accettato quella dell’Inter sulla trentina di milioni, ha visto saltare entrambe le trattative a causa del rifiuto di Tevez. Per questo ora ha deciso di agire col pugno duro.
Chi credeva che si fosse ammorbidito, come dicevano le voci circolate ieri sera di un’apertura al prestito, rimarrà deluso. Al Mubarak ha infatti affermato che il Milan non è un’opzione, non vuol sentire parlare di prestito ma cederà Carlos Tevez solo a titolo definitivo. Intanto è pronta una bella multa per il calciatore.
Tevez è sotto contratto con il City dunque non può andarsene come e quando vuole, ha affermato il numero 1 della società, ma lui ormai è in Argentina da tre mesi a godersi il sole, e per questo ha deciso di comminargli una multa di 6 settimane di stipendio (circa un milione e mezzo di euro), che se sommati ai vari premi persi fanno un bel po’ di soldini. Ma ciò che conta è che il presidente del City è furioso con Galliani per aver trattato con il calciatore senza l’autorizzazione da parte della società, e per questo motivo sembra definitivamente conclusa la trattativa con i rossoneri.
Nel frattempo anche il PSG si è ritirato, con Leonardo che ha ammesso che non ha intenzione di svenarsi per comprare un calciatore che verrebbe controvoglia, e per questo l’unica opzione che rimane in piedi è quella dell’Inter, anche se l’impressione è che ormai Tevez sia destinato a rimanere al City almeno fino a giugno.
Photo Credits | Getty Images
Commenti (1)