E’ passato un secolo (quasi tredici anni) da quando Zeman lanciò i propri sospetti sulla Juventus ed in particolare sulla muscolatura di calciatori come Vialli e Del Piero, che – a suo dire – dovevano necessariamente far uso di sostanze dopanti per giustificare una crescita così “miracolosa”.
Sospetti infamanti che Gianluca Vialli non ha mai dimenticato, tanto da cercare una vendetta sul boemo a tanti anni di distanza. L’allenatore ora è alla guida di un Pescara che tanto bene sta facendo nel campionato cadetto. Tutto merito della cura Zeman? Forse sì, ma l’ex attaccante della Vecchia Signora vuole comunque insinuare il dubbio.
Il Pescara gioca bene, vince e corre moltissimo. Chissà come si sentirebbe Zeman se qualcuno cominciasse a sospettare di così tanta energia…
Il messaggio lasciato da Vialli sulla propria pagina Twitter apre la porta a nuove polemiche. Ma il tecnico boemo non ci sta e contrattacca:
E’ stata un’uscita infelice che a me non tocca affatto perché esiste la verità ed esistono le cose false. Noi siamo assolutamente tranquilli. Di certo sorprende che proprio ‘lui’ parli di questo argomento. Io non ho problemi, gli altri non so.
La guerra è aperta e di certo la questione non si esaurirà in questo botta e risposta.
[Photo Credits | Getty Images]
1 commento su “Zeman – Vialli, è guerra aperta”