Conviene ancora investire nel calcio? No, secondo Silvio Berlusconi, o almeno non in Italia, dove ogni anno una squadra come il Milan perde dai 75 ai 110 milioni di euro, richiedendo un investimento prossimo agli 80 milioni per ciascuna stagione. Di qui l’eventualità che l’ex Premier si liberi del suo giocattolo, mettendolo sul mercato.
E’ questa la convinzione di alcuni esponenti del Pdl, ai quali il cavaliere avrebbe confidato la volontà di vendere il Milan:
Berlusconi incarna la figura del mecenate sportivo, ma ogni tanto la tentazione di fare un passo indietro c’è…
Del resto lo stesso Berlusconi ha ammesso di continuare ad investire nel calcio solo per passione e non per interesse economico. Ma la passione non sempre è sufficiente e l’impossibilità di competere con i grandi club europei avrebbe raffreddato l’entusiasmo del patron rossonero. Non è escluso quindi che di qui a qualche mese compaia il cartello “vendesi” sulla porta del club rossonero.
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