L’Italia è la Patria tra le altre cose del vittimismo e del complottismo. Dopo l’episodio di De Sanctis che non avrebbe esultato dopo un gol del suo compagno Edinson Cavani, ora tocca ad una partita di qualche tempo fa tra Juventus e Cesena.
Mancano pochi minuti al termine e l’arbitro fischia un rigore dubbio a favore della Juventus ed espelle il portiere. Visto che il Cesena ha finito i cambi in porta ci va il difensore uruguaiano Guillermo Rodriguez. Il quale si rivolge a Vidal – il tiratore dal dischetto – con strani cenni del capo del tipo “mi butto a sinistra”. Sotto la lente dei complottisti finisce pure il tuffo dell’improvvisato portiere.
Il tutto sinceramente è molto poco credibile, ma ve lo riporto per amor di cronaca. Anche per frenare le illazioni sul tema, che sono rimbalzato su diversi siti di tifosi nemici dei bianconeri, la Juventus ha diffuso una nota molto dura:
La diffusione in queste ore delle immagini relative al calcio di rigore battuto e realizzato da Arturo Vidal in occasione della partita Juventus-Cesena, che secondo alcuni rivelerebbero un cenno d’intesa tra il calciatore del Cesena, incaricato di parare, e il giocatore bianconero, costituiscono un tentativo subdolo e maldestro, di ledere l’immagine della società e del calciatore. Juventus Football Club agirà in ogni sede, a tutela dell’immagine di Arturo Vidal e della società.
Più soft il commento di Arturo Vidal, che in serata, durante una cena in un club juventino della cintura torinese a cui aveva partecipato, ha dichiarato:
Mi stupisce davvero tutto questo fermento, un giocatore dovrebbe pensare solo alla partita e non credevo che da un calcio di rigore potesse nascere una polemica del genere. Prima di quella gara non conoscevo Rodriguez e non capisco cosa centri io con questa storia, visto che ho semplicemente calciato un rigore.
Kasara 22 Gennaio 2012 il 07:40
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