I tifosi lo hanno sempre sostenuto. Il club è sempre stato dalla sua parte. Ma non oggi, non alla luce dell’ammissione di colpa dello scorso venerdì, quando ha dato voce alle proprie responsabilità di fronte al gip di Cremona. Tra Cristiano Doni e l’Atalanta scende il gelo ed il rapporto sarà difficile da ricucire. I tifosi si sentono presi in giro, tanto da dedicare all’ex capitano uno striscione significativo (“Nessuna pietà per chi tradisce”), mentre il club affida ad un comunicato ufficiale la propria delusione, scaricando di fatto il giocatore:
L’Atalanta esprime sorpresa e grande amarezza per le dichiarazioni rese venerdì davanti al Gip di Cremona dal proprio tesserato Cristiano Doni, della cui estraneità ai fatti contestatigli era sempre stata, in buona fede, fermamente convinta.
Ora il club si riserva di agire in sede legale:
Una volta concluso l’iter giudiziario il club si riserva di agire con tutta la necessaria fermezza, in ogni possibile sede, contro chiunque abbia danneggiato la sua storia, la sua immagine e la sua onorabilità. Questo anche nell’interesse di tutti coloro che si stanno prodigando con il massimo impegno e spirito di abnegazione per consentire alla squadra di ottenere gli attuali prestigiosi e meritati risultati sportivi, nonché di tutta l’appassionata tifoseria nerazzurra, che, anche in questo difficile e delicato momento, la sta sostenendo con il solito impareggiabile calore.
La storia d’amore tra Doni e l’Atalanta si conclude qui.