Sull’occhiolino di Vida ai giocatori del Lione la Fifa non ha mosso un dito, affermando che era tutto regolare. Quando però di mezzo c’è l’esclusione del Manchester United, eliminato clamorosamente dal Basilea, ecco che immediatamente il padrone del calcio mondiale agisce, e lo fa col pugno duro. L’occasione per far tornare la truppa di Ferguson in Champions League la offre il Sion, squadra penalizzata la scorsa estate per aver schierato in Europa League 6 giocatori non convocabili, e che dopo essere stata squalificata a tavolino, aveva effettuato dei ricorsi che una società calcistica non può fare.
Lì per lì la vicenda si era conclusa con l’eliminazione dalla competizione europea del club e con l’impossibilità di ingaggiare nuovi giocatori a gennaio. Il Sion però ha agito ugualmente sul mercato, e così Blatter ha chiesto ufficialmente alla federazione svizzera di agire nei confronti del Sion entro il 13 gennaio, altrimenti eliminerà tutte le squadre elvetiche dalle competizioni internazionali.
LE CONSEGUENZE – Ciò significa che il povero Basilea, unica squadra del suo Paese a rimanere in gara, dovrebbe lasciare il posto al Manchester United che era arrivato terzo nel suo girone, e ripescare al posto degli inglesi in Europa League la squadra con il miglior coefficiente (guardacaso un’altro club potentissimo, il PSG). Che si tratti di una mossa politica? Di certo è la prima volta che assistiamo ad una punizione del genere, colpire l’intera federazione per colpire un unico club è qualcosa di inaudito, ma dopotutto ce lo aspettavamo da Blatter (che è pure svizzero!) che ne sta combinando di tutti i colori e che quando c’è da compiacere i poteri forti è sempre in prima fila.
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