Sulla scia degli esempi di Juventus, Milan e Lazio, anche le due squadre di Genova, Genoa e Sampdoria, potrebbero presto abbandonare il Luigi Ferraris per trasferirsi in un impianto di proprietà. Ma a differenza delle altre squadre che lo farebbero per ricavare guadagni propri e non dover dividere lo stadio con i cugini di Torino, Inter e Roma, queste due squadre lo farebbero perchè costrette.
Visti i costi a cui il comune deve provvedere, dalla continua rizollatura, ai seggiolini, fino all’ammodernamento dell’impianto richiesto dalla Uefa, la giunta comunale genovese ha deciso di mettere all’asta lo stadio per potersi liberare di oneri troppo pesanti. la base di partenza di cui si sente parlare è 35 milioni di euro. Ma vediamo quali sono gli scenari che si aprirebbero nel caso in cui lo stadio venisse venduto.
Il presidente della Sampdoria Garrone si è già interessato per trovare l’ubicazione per il nuovo stadio doriano. Il posto ideale sarebbe Sestri Ponente, ma lì ci sarebbero troppi intoppi politici, visto che la zona è stata adocchiata da molti imprenditori e politici liguri, i quali potrebbero ostacolare la dirigenza blucerchiata per far prevalere i propri interessi. Si parla infatti della costruzione in quell’area dell’areoporto o del porto, e quindi non ci sarebbe spazio per uno stadio.
Diversa la situazione del Genoa. I tifosi rossoblù vorrebbero rimanere a Marassi. Il costo per Preziosi per l’acquisto dello stadio non sarebbe nemmeno elevato (meno di quanto ha speso nel calciomercato quest’estate, giusto per intenderci), ma poi i costi di gestione (ammodernamento, messa a norma, ecc.) sarebbero molto elevati, con in più l’impossibilità di costruire altri impianti aggiuntivi allo stadio che producano profitto come succede negli stadi inglesi.
Inoltre la volontà del comune non è solo di vendere l’area, ma anche di far abbattere l’impianto perchè, trovandosi al centro di un’area residenziale, ricaverebbe molto di più se lì vi si costruissero palazzi. Alla fine dei conti potrebbe esserci un accordo tra Garrone e Preziosi per costruire insieme uno stadio privato lontano da Marassi, oppure se si dovesse trovare l’accordo sulla cessione del terreno a minor prezzo, i Grifoni rimarrebbero al Ferraris, mentre solo la Samp traslocherebbe.