Serata da ricordare per i colori azzurri, sebbene nella gara di ieri non ci fossero punti in palio o trofei da conquistare. L’ultima amichevole del 2008 regala però motivi di soddisfazione e di orgoglio personale destinati ad entrare nella storia.
Di sicuro fa storia il ritorno al gol di Luca Toni, a secco con la maglia della nazionale dal febbraio scorso ed aspramente criticato agli ultimi Europei per la scarsa vena realizzativa. Un colpo di testa a scacciare i fantasmi e a zittire quanti sperano nell’arrivo di Amauri al centro dell’attacco azzurro.
Un gol da dedicare a se stesso, arrivato nel momento giusto, proprio quando mister Lippi rischiava di vedersi sfuggire il traguardo delle 31 partite consecutive senza sconfitte. Il colpo di testa di Toni ha regalato al tecnico viareggiano un pezzo di leggenda, nonostante l’interessato continui a ripetere che il record conta fino ad un certo punto, se poi non viene accompagnato da trionfi importanti.
Fatto sta che il primato di Pozzo è stato frantumato ed ora tutti ci auguriamo che riesca ad eguagliare il vecchio mister anche nel numero di mondiali consecutivi conquistati. Ma manca ancora un anno e mezzo abbondante all’ora ics ed è prematuro lanciarci in discorsi di questo tipo. Per ora godiamoci il record, arrivato dopo una gara non certo esaltante.
Ampiamente rispettate le previsioni riguardo all’undici iniziale, con l’esordio in maglia azzurra di Giuseppe Rossi e Morgan De Sanctis, due degli “stranieri” convocati da Lippi. Poche le emozioni nel primo tempo, con la Grecia pressoché chiusa e l’Italia incapace di creare seri pericoli alla porta di Tzovras. L’attaccante del Villareal avrebbe la possibilità di battezzare il suo esordio con una rete, ma il tocco sottomisura non è fortunato e la frazione si chiude sullo 0-0.
Più vivace la ripresa, con un paio di occasioni create da Toni e Camoranesi, ma sono i greci a passare in vantaggi al primo affondo grazie a Gekas. Record in fumo? No, perché cinque minuti dopo Toni si ricorda di essere un bomber anche in nazionale e mette la testa su un cross di De Rossi: gol della liberazione e regalo personale impacchettato per mister Lippi. Una serata da incorniciare, in attesa di affrontare nella prossima amichevole Suà Maestà il Brasile.