25^: vincono le seconde linee

Di solito nei turni infrasettimanali si crede che la squadra favorita sia sempre una big, o per l’abitudine a giocare ogni tre giorni, oppure grazie alla rosa che di solito è molto più ampia delle provinciali e quindi può permettere un miglior turn over.
La 25^ giornata di campionato ha smentito questa credenza, e ha invece consegnato alle Fantasquadre più bistrattate una giornata di trionfi.

Infatti, a parte Totti, 10/11 di formazione ideale è formata da giocatori provenienti da squadre che militano tra la metà classifica e la zona bassa. Saranno contenti coloro che non possono schierare i geni del calcio come Kakà e Ibrahimovic, perchè per una volta investendo poco hanno ottenuto il massimo. Ma andiamo ad analizzare le pagelle dell’ultima giornata.

Il miglior portiere è Sereni del Torino, riuscito quasi da solo a bloccare le punte juventine, e tenendo conto che si tratta di un portiere che ad inizio stagione era indicato come uno di quelli destinati a raccogliere più volte il pallone in rete, la sua valutazione da 22 fantamilioni (uno in meno di Buffon, tre da Julio Cesar) è sorprendente e lo fa essere uno dei migliori portieri della serie A.
In difesa era facile individuare i migliori tre, e cioè gli unici tre difensori a segnare. Si tratta di Capelli, Rinaudo e Zanetti, che hanno lasciato la loro difesa per fare gli attaccanti aggiunti, e visti i gol e la loro pericolosità in attacco, probabilmente avranno insinuato il dubbio nei loro allenatori, se schierarli ancora sulla linea difensiva o fargli dare una mano ai compagni d’attacco.

A centrocampo abbiamo il migliore di giornata. Si tratta di Cristiano Doni, recordman di gol per l’Atalanta, e considerando che stiamo parlando di un centrocampista, questo fa capire quanto sia diventato forte negli anni. La sua valutazione ha addirittura superato quella di Kakà, facendolo diventare il centrocampista più costoso del Fantacalcio. Ad aiutarlo anche i suoi tanti gol quest’anno, che hanno sorretto molte Fantasquadre, oltre che il suo club reale, che con lui in campo ha una marcia in più, e potrebbe anche puntare a qualcosa in più della salvezza tranquilla se gli affiancassero anche dei compagni di valore.
Uno di questi ad esempio potrebbe essere Luca Cigarini del Parma. Con il suo secondo gol quest’anno ha suggellato la sua ottima annata, costellata da voti alti e tanti complimenti dagli altri allenatori. E chissà che nel suo ruolo non riesca a compiere la stessa carriera di un altro suo collega navigato come Volpi, che nonostante una partita poco brillante della sua squadra, riesce a segnare e a salvare la faccia, ottenendo quell’8,5 che lo fa emergere tra i 4 e i 5 dei suoi compagni.
Il quarto posto a centrocampo va a Fabio Simplicio, anima del Palermo che da quando ha perso Corini si è affidato a lui, e ha fatto bene, dati i recenti risultati. E’ sempre lui che quando la formazione è in difficoltà prende in mano la situazione e salva molto spesso la panchina di Guidolin.

In attacco, come abbiamo già detto, il migliore è Totti, che dopo l’ennesimo infortunio e le ultime prestazioni non brillanti, aveva bisogno di incontrare l’Inter per tornare grande. E visti i suoi colpi di tacco, i suoi passaggi illuminanti, e soprattutto il suo bel gol, sembra proprio che sia riuscito nel suo intento. Il 10,5 che riceve dai giornalisti della Gazzetta sarebbe un ottimo risultato per qualsiasi giocatore, ma per lui è solo un altro buon voto da aggiungere alla sfilza che ha accumulato nella sua carriera.
Subito dietro di lui, a pari punti (10) troviamo Spinesi e Maccarone. L’attaccante del Catania sembrava un pò giù dopo le voci di mercato, e soprattutto dopo il rigore sbagliato domenica scorsa, ma come fanno i campioni ha risposto con il gol, e con una buona prestazione in campo. E’ questo che fa la differenza tra un buon calciatore e un fuoriclasse.