Sappiamo che per adesso rimane al suo posto, ma l’allenatore del Real Madrid Bernard Schuster se l’è vista davvero brutta sabato scorso. Dopo i numerosi k.o. che stanno arrivando nelle ultime settimane (ultimo in coppa del Re contro una squadra di serie C), perde anche in campionato contro il Valladolid. Se poi aggiungiamo che i punti di distacco dal Barcellona sono ora 5 e che proprio i blaugrana 7 giorni prima avevano rifilato 6 reti al Valladolid, la situazione sembra farsi sempre più grave.
A far precipitare le cose anche l’infortunio di Van Nistelrooy, dato che Higuain si è sgonfiato dopo i 4 gol della partita precendente e l’attaccante più pericoloso dei blancos è stato Cannavaro, il che è tutto dire. La difesa inoltre traballa, e così Schuster ha le ore contate: se non dovesse vincere contro il Recreativo sabato prossimo sarebbe fuori.
Intanto l’1-0 per il Valladolid fa precipitare il Real al quarto posto. Ne approfittano infatti il Barça che vince 2-0 a Huelva (ma potevano anche essere 4 i gol se non fosse stato per i due pali) con la rete decisiva del solito Messi, e il Villareal, in cui va in rete ancora una volta Rossi, galvanizzato dalla convocazione in nazionale, ma a cui non sono bastate le due reti, dato che il Malaga nel finale riesce ad agguantare il pareggio. Va di lusso anche al Valencia, che nell’altro anticipo di sabato perde sorprendentemente contro lo Sporting Gijon, un’altra squadra rispetto alle prime gare. La matricola è più sicura di sè, lotta e non molla fino alla fine (lo dimostano i due gol negli ultimi 10 minuti), e con questa vittoria si porta addirittura due punti sotto la zona Uefa, obiettivo impensabile ad Ottobre, quando sembrava che l’ultima posizione non dovesse essere mai abbandonata.
Recupera terreno anche il Siviglia di Maresca, sempre più perno della quinta forza del campionato, mentre torna alla vittoria anche l’Atletico Madrid con un convincente 4-1 al Deportivo Lacoruna, con relativo sorpasso nella zona Uefa. Regge anche la sorpresa Almeria, vittoriosa contro il Maiorca e sempre lì, ai margini dell’Europa, mentre l’Espanyol ritorna nella crisi da cui sembrava uscita la settimana scorsa, e lo fa subendo 4 reti dal Numancia che si tira fuori dalla zona calda. Completano la giornata le vittorie di Betis e Bilbao contro Santander e Osasuna.