Nell’anticipo della quattordicesima giornata di campionato l’Inter era attesa dall’impegno non facile con un’Udinese vogliosa di mantenere le posizioni di testa della classifica e decisa a vendicare le due sconfitte in trasferta contro Napoli e Parma. Alla fine si imporranno i bianconeri, al termine non priva di emozioni, specialmente nell’ultimo quarto.
Il vantaggio degli ospiti arrivava infatti al minuto numero 73, quando Isla sfruttava un assist di Floro Flores e batteva Julio Cesar. Qualche minuto più tardi i friulani avrebbero potuto raddoppiare, allorché Zanetti provocava un rigore e lasciava i suoi in inferiorità numerica. Ma Di Natale falliva la realizzazione ed il risultato restava in bilico.
Tre minuti più tardi l’occasione d’oro capitava sui piedi di Pazzini, che però si faceva ipnotizzare da Handanovic e falliva la trasformazione del penalty. 0-1 il risultato finale, con l’Udinese che raggiunge il Milan in vetta alla classifica, lasciando l’Inter a quota 14. A presentarsi davanti a microfoni e taccuini è un Thiago Motta sconsolato:
Dare delle spiegazioni adesso non è facile. Dobbiamo restare uniti, stare zitti, allenarci e giocare. L’importante è cambiare queste cose ma farlo dentro al campo. Senza questo è difficile riprendere. Siamo noi i primi colpevoli di questa situazione e quindi dobbiamo pensare a risolverla in fretta.
Colpa di Pazzini che ha sbagliato il rigore del possibile pareggio?
Il rigore sbagliato è una cosa che può succedere. È scivolato, il campo non l’ha aiutato. Il problema non è stato il rigore. Abbiamo avuto 90′ per vincere, ma non ne siamo stati capaci. Mi dispiace per Pazzini, ma quella è una cosa che può succedere. Tre anni fa eravamo molto più pericolosi, incisivi. Ma lo eravamo tutti, non solo gli attaccanti. Ora è cambiata. Non siamo capaci di costruire gioco e quindi non facciamo gol. E quando non segni può capitare di prendere un contropiede e incassare il gol.
A voi le immagini della gara.
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