Nei campionati di calcio dei paesi scandinavi non girano molti soldi. Anche per questo sono molto attenti ai loro giovani ed ai vivai. Uno dei prospetti migliori e l’Under 21 islandese Gylfi Sigurdsson. La sua nazionale di categoria si è classificata per la fase finale dell’ultimo Europeo Under 21 in Danimarca – eliminando la Germania.
Nella patria di Amleto le cose non sono andate benissimo, visto che è arrivata solo una vittoria per tre a uno proprio contro i padroni di casa, ma ha mostrato comunque il processo di crescita del calcio islandese – e Gylfi Sigurdsson ne rappresenta probabilmente il prodotto migliore. Questo centrocampista è stato paragonato a diversi grandi che operano nella stessa zona del campo, come Gerrard, Lampard o Hamsik. In realtà può essere paragonato al palermitano Josip Ilicic.
La sua abilità nei calci piazzati e negli inserimenti lo avevano fatto notare fin da giovanissimo – anche se d’altra parte bisogna dire che è ancora un po’ anarchico -, e per questo era finito nelle giovanili del Reading. A diciotto anni ha debuttato nella Championship. Nel 2009/2010 divenne subito titolare e, in 38 partite, segnò ben 16 reti. Attirando, come ovvio, le attenzioni di mezza Premier. I più rapidi, però, furono i tedeschi dell’Hoffenheim: si assicurarono i servizi del giocatore pagando 7 milioni di Euro o poco meno.
Nella stagione successiva, passò alla Bundesliga dopo aver giocato le prime quattro partite con il Reading – segnando pure altre due reti. In Germania non è un titolare fisso, ma comunque nell’anno abbondante passato all’Hoffenheim ha giocato 35 partite e fatto nove gol.
La sua quotazione è di poco superiore ai sette milioni di euro, magari si potrebbe arrivare al giocatore con formule come un prestito con diritto di riscatto. Sulle sue orme ci sono alcune squadre italiane di medio calibro alla ricerca del colpo alla Pastore – come il Palermo -, o l’Inter – che sta setacciando il mercato alla ricerca di potenziali campioni ad un costo accessibile.