Recupero 11a giornata Serie A
Stadio San Paolo di Napoli
Napoli – Juventus 3-3
Reti: 23′ pt Hamsik (N); 41′ pt e 23′ st Pandev (N); 3′ st Matri (J); 27′ st Estigarribia (J); 34′ st Pepe (J)
Si recupera questa sera la grande sfida tra Napoli e Juventus rinviata lo scorso 6 novembre tra le polemiche. Rispetto tre settimane fa, i bianconeri si presentano al San Paolo con la possibilità di volare a +4 in classifica su Milan e Udinese e a +12 dagli stessi partenopei. Il Napoli vuole invece rientrare in corsa almeno per la zona Champions League, che rischia di scivolare via dopo gli ultimi pareggi consecutivi. Il grande assente della serata è Cavani, che non ha recuperato dall’infortunio di Bergamo. Al suo posto Pandev, insieme ai soliti Lavezzi e Hamsik. Nella Juve è fuori Marchisio. Conte torna quindi al 4-4-2 con Matri e Vucinic in avanti e Estigarrabia come vera novità nell’undici in campo.
La Juventus inizia benissimo le gara mettendo subito alle corde un Napoli sorpreso dalla grande aggressività dei bianconeri. La partita cambia però quando i partenopei si affacciano per la prima volta in area di rigore juventina. Pirlo stende Lavezzi, calcio di rigore sacrosanto che Hamsik trasforma. L’arbitro fa però giustamente ripetere e questa volta lo slovacco sbaglia manda alto. Ma inizia qui la partita dei napoletani che passano in vantaggio cinque minuti dopo con lo stesso Hamsik, bravo a colpire in tuffo di testa “servito” da Bonucci sugli sviluppi di un calcio di punizione. L’azione è però viziata da un fuorigioco dello slovacco non visto dal guardalinee. La Juve comunque esce dal campo e appare anche piuttosto nervosa. La partita si imbruttisce ed è perlopiù giocata dal Napoli che raddoppia poco prima dello scadere con Pandev, che sfrutta al meglio l’ennesima distrazione difensiva della Juve.
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Il secondo tempo è uno spettacolo. La Juve parte subito forte e accorcia le distanze con Matri al terzo minuto, riaprendo la partita. I bianconeri pressano ma subiscono quello che sembrerebbe il definitivo 3-1 con Pandev, che sigla la sua doppietta girandosi alla perfezione in area approfittando della nuova dormita di Bonucci. Sembra ma non è finita. Estigarabbia accorcia nuovamente le distanze che tutto solo in area batte di precisione De Sanctis. La Vecchia Signora corre e trova il pareggio con una straordinaria percussione di Pepe che, favorito da un fortunato rimpallo la mette nell’angolino lontano. Il Napoli accusa il colpo e rischia addirittura di subire la rete del 3-4, ma la difesa, pur con qualche affanno resiste.
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Pareggio giusto al termine di una partita spettacolare specie nel secondo tempo. Juve brutta nel primo tempo, trasformata nella ripresa, dove ha addirittura rischiato di vincere dopo essersi trovata sotto per 3-1. I bianconeri consolidano il primo posto portandosi a +2 su Milan e Udinese, il Napoli resta lontano a -8.
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Photo credits | Getty Images
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