Sabato 8 Novembre, il Bayer Leverkusen si fa fermare dal Karlsruher sul 3-3 in modo incredibile: 0-3 per i rossoneri dopo solo 24 minuti, 3-3 alla fine della partita con una rimonta assurda dei padroni di casa che, oltre a rilanciare sè stessi, permettono all’Hoffenheim di staccare definitivamente tutte le avversarie e rilanciarsi verso la conquista dello scudetto più incredibile della storia della Bundesliga.
Domenica 9 Novembre, il sogno finisce. In casa dell’Herta Berlino, una delle sorprese di quest’anno, i neopromossi si fanno prendere dalla frenesia e non combinano nulla di buono. Al 70′ Voronin porta in vantaggio l’Herta e così i ragazzini terribili dell’Hoffenheim si fanno raggiungere in vetta alla classifica dal Bayer.
Ad approfittare della situazione c’è il Bayern Monaco, che nel big match contro lo Schalke passa in vantaggio subito con Luca Toni che sblocca il risultato dopo appena 3 minuti, e dopo il pareggio di Farfan, segnano il gol vittoria alla mezz’ora con Ribery, riportandosi appena un punto sotto la coppia di testa, che adesso comincia a tremare. Intanto lo Schalke scivola nuovamente verso il sesto posto, superato dallo stesso Herta e dall’Amburgo, vittorioso 2-1 sul Borussia Dortmund.
La dodicesima giornata passa alla storia anche come una delle poche in cui il Wolfsburg della difesa italiana non prende gol, ma anche perchè contro aveva l’Energie Cottbus, ultima in classifica con il peggiore attacco della Bundesliga. 3-0 il risultato per i verdi. Quasi impossibile la salvezza per l’Energie, quasi come per l’Arminia Bielefeld sconfitto dal rinato Borussia Moenchengladbach. Continuano anche i problemi dello Stoccarda, passato in due mesi dalle prime posizioni all’undicesimo posto con il pareggio 2-2 contro l’Eintracht Francoforte. Concludono la giornata il buon momento del Colonia, vincitore contro l’Hannover e ora all’ottavo posto, e la seconda giornata consecutiva in cui il Werder non prende gol, ma non ne segna nemmeno, cosa che non migliora la sua situazione.