Non si placano le polemiche sull’ormai famosa frase di Joseph Blatter “nel calcio non c’è razzismo”. Oggi, nonostante abbia ritrattato in ritardo ed in modo poco convincente, si è scagliato contro di lui Harry Redknapp, allenatore del Tottenham e futuro ct della nazionale inglese che al 99% sostituirà Capello dopo l’Europeo. Alla domanda dei giornalisti su cosa pensava delle parole del numero uno della FIFA, la sua risposta è stata:
Sicuramente quello che ha detto è idiota ed è chiaramente fuori dalla realtà.
L’allenatore si chiede poi se Blatter si sia reso conto di cos’è il calcio oggi e si domanda anche quali credenziali possa avere uno come lui che il calcio lo ha conosciuto soltanto da dietro una scrivania. Redknapp lascia intendere che a dirigere il calcio mondiale dovrebbe essere una persona che ha vissuto il campo in prima persona, e non uno che si è sempre trincerato dietro scrivanie e collaboratori. Chiaro riferimento alla volontà di vedere Platini sul più alto scranno calcistico? Non lo escludiamo, visto che vorrebbero tutti una sostituzione più rapida possibile, anche lui stesso candida ad una posizione del genere gente come Ferguson o Bobby Charlton.
Ancora più duro Neil Warnock, boss del Queen’s Park Rangers, che ha affermato
Chi può licenziarlo? Penso che l’unico modo che abbiamo per mandarlo via è che tutti i calciatori di colore, non solo di questo Paese ma di tutto il mondo, si rifiutino di scendere in campo nella prossima partita internazionale.
Dopodiché chiude la questione affermando che Blatter è ormai anziano, e forse non si rende conto che ci troviamo nel 2011. Un’impressione che, a dir la verità, è condivisa da molti in tutto il mondo del calcio. Intanto il quotidiano The Sun ha avviato una petizione, denominata Let’s Splatter Sepp Blatter, per chiedere le dimissioni del numero uno della FIFA, segno che stavolta l’ha fatta davvero grossa.
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