Altro giro altra corsa. Dopo la rocambolesca giornata di campionato appena trascorsa i Fantallenatori non avranno il tempo per godersi i punti appena guadagnati perchè dovranno già schierare la nuova formazione per la prossima giornata. Stasera allo stadio Comunale di Torino si apre la 25esima giornata di campionato con una delle partite più suggestive dell’anno, il derby della Mole. E sarà per questo che nella nostra formazione ideale schiererei come primo attaccante Alex Del Piero, perchè lui è la bandiera della Juve e in quanto tale è quello che sente di più il derby.
Come si sa, le stracittadine sono sempre un grosso punto interrogativo per gli scommettitori, ma questa è una di quelle partite in cui tutti danno il massimo, e quindi consiglio a coloro che hanno in rosa giocatori di Juventus e Torino di metterli in campo. Non ne rimarranno delusi.
Ma ad aspettarci domani c’è un’altra delle partite che sta diventando una classica del nostro campionato. Stiamo parlando di Inter-Roma, partita da tripla in cui ci si aspettano voti alti, dato che non è una di quelle gare in cui le squadre si studiano e fanno tatticismi per 80 minuti su 90. In passato ci hanno sempre regalato tantissimi gol, e non vedo perchè si dovrebbero fermare proprio ora.
Questo turno infrasettimanale è di difficile lettura perchè molte squadre con rose corte e con poca esperienza internazionale potrebbero trovare difficoltà nell’affrontare una gara a distanza di soli 3 giorni dalla precedente. D’altra parte le squadre che se lo possono permettere sono in difficoltà. Infatti, oltre al derby che non è mai facile per nessuno, e al big match che abbiamo già citato, rimangono solo Milan e Fiorentina come squadre abituate a giocare di mercoledì.
Ma analizzando le formazioni, anche loro non se la passano bene. I viola hanno mezza squadra infortunata, tra cui il calciatore più importante, Adrian Mutu, fuori per un mese, e senza Pazzini (che forse potrebbe stringere i denti e recuperare all’ultimo) e Osvaldo infortunati e Vieri squalificato, difficilmente potranno aver ragione del Livorno, pur non nelle migliori condizioni. I rossoneri invece hanno perso la fonte del loro gioco, Kakà, per quasi un mese per i perduranti problemi al ginocchio, e mancando anche di Ronaldo che ha finito la stagione, e con un Gilardino a mezzo servizio, in attacco ci si affida al 18enne Pato. Senza contare anche le assenze di Seedorf e di Nesta che ormai fanno tornare il Milan sulla Terra tra le squadre “normali”.
Ma analizzando le formazioni, anche loro non se la passano bene. I viola hanno mezza squadra infortunata, tra cui il calciatore più importante, Adrian Mutu, fuori per un mese, e senza Pazzini (che forse potrebbe stringere i denti e recuperare all’ultimo) e Osvaldo infortunati e Vieri squalificato, difficilmente potranno aver ragione del Livorno, pur non nelle migliori condizioni. I rossoneri invece hanno perso la fonte del loro gioco, Kakà, per quasi un mese per i perduranti problemi al ginocchio, e mancando anche di Ronaldo che ha finito la stagione, e con un Gilardino a mezzo servizio, in attacco ci si affida al 18enne Pato. Senza contare anche le assenze di Seedorf e di Nesta che ormai fanno tornare il Milan sulla Terra tra le squadre “normali”.
Paradossalmente i favoriti sono i club di medio-bassa classifica, e così la nostra top 11 sarà un pò strana.
Infatti in porta schiererei per la prima volta Marco Amelia, dato che la Fiorentina difficilmente pungerà in attacco.
In difesa spazio a Bonera in ottima forma (la sua media è sempre sopra la sufficienza quest’anno); Loria, che contro il Cagliari potrebbe anche ritrovare quel gol che ha caratterizzato la sua scorsa stagione, ma che quest’anno ha trovato molto poco; e Konko del Genoa, che contro il Napoli ancora orfano del suo attacco titolare avrà vita facile in difesa, e potrà sganciarsi facilmente dato che i centrocampisti azzurri hanno quasi tutti caratteristiche da centrali.
Infatti in porta schiererei per la prima volta Marco Amelia, dato che la Fiorentina difficilmente pungerà in attacco.
In difesa spazio a Bonera in ottima forma (la sua media è sempre sopra la sufficienza quest’anno); Loria, che contro il Cagliari potrebbe anche ritrovare quel gol che ha caratterizzato la sua scorsa stagione, ma che quest’anno ha trovato molto poco; e Konko del Genoa, che contro il Napoli ancora orfano del suo attacco titolare avrà vita facile in difesa, e potrà sganciarsi facilmente dato che i centrocampisti azzurri hanno quasi tutti caratteristiche da centrali.
A centrocampo non farei a meno ancora una volta di Cambiasso, l’unico giocatore dell’Inter in forma per tutta la stagione, e che diventa sempre decisivo nelle partite che contano. Poi rischierei anche Diana, che contro la Juve ottiene sempre delle ottime partite, e Nedved, che quando c’è da combattere è sempre il primo a gettarsi nella mischia. Il quarto posto a centrocampo lo affiderei a Inler dell’Udinese, uno dei pochi a salvarsi nella brutta figura di Genova, e sempre pericoloso con i suoi tiri da fuori.
In attacco, oltre al già citato Del Piero, schiererei uno dei due attaccanti della Lazio, che vorranno rifarsi dopo la non brillante prestazione di Cagliari, con una certa preferenza per Pandev, molto più in forma di Rocchi in questo periodo.
L’ultimo posto in attacco va a Saudati. Quest’anno il Palermo ha sempre faticato davanti al proprio pubblico, e in casa ha sempre subito gol. L’Empoli al contrario sembra aver trovato un buon gioco e sta anche segnando parecchio ultimamente. Credo sia arrivato il momento per tirarsi fuori dalla zona pericolosa della classifica.
L’ultimo posto in attacco va a Saudati. Quest’anno il Palermo ha sempre faticato davanti al proprio pubblico, e in casa ha sempre subito gol. L’Empoli al contrario sembra aver trovato un buon gioco e sta anche segnando parecchio ultimamente. Credo sia arrivato il momento per tirarsi fuori dalla zona pericolosa della classifica.
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