Giornata positiva per gli arbitri italiani, anche se a dir la verità mancavano le due partite a più alta tensione, e cioè Genoa-Inter e soprattutto Napoli-Juventus. Errori gravi che avrebbero potuto cambiare risultati non ce ne sono stati, ed anzi nelle decisioni difficili (il possibile fuorigioco di Bojan che non c’è o l’episodio del rigore non dato al Catania) sono state prese tutte correttamente.
Se vogliamo trovare il pelo nell’uovo, come sempre si ritorna a parlare di gestione dei cartellini non sempre corretta. Mancano diverse ammonizioni come quella a Zaccardo che, sull’azione del gol, respinge il pallone sulla linea con le mani. Sculli ribadisce in rete, ma sarebbe dovuto essere ammonito, ed anzi, se il laziale non avesse segnato, sarebbe potuto essere rigore ed espulsione. Mancano anche diversi cartellini rossi come quello a Natali su Pellissier per fallo da ultimo uomo (solo ammonito), o i due risparmiati in Novara-Roma, uno per parte, per doppia ammonizione prima a Cassetti e poi a Porcari, entrambi graziati. Ma per una volta vogliamo soltanto gioire perché non ci sono veri motivi per protestare.
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