Ibisevic manda avanti da solo la baracca, e l’Hoffenheim continua a sognare in grande. 4-1 al Kalsruher, di cui due gol del bomber della Bundesliga, e la matricola impazzita si riprende la vetta che ogni giornata si scambia con il Bayer Leverkusen.
Un’impresa così di una neopromossa non si era mai vista. Finora era sempre stata molto solida in difesa e si reggeva grazie alle reti di Ibisevic. Adesso che segnano anche i compagni sembra che questa piccola squadra non abbia più rivali, e possa anche ambire a vincere il campionato.
Prova ad ostacolarla il Leverkusen, che nell’anticipo di venerdì aveva battuto il Wolfsburg degli italiani 2-0. Forse si starà mangiando le mani Barzagli nel vedere il suo Palermo volare verso l’Europa, mentre il suo attuale club ristagna a metà classifica. Discorso diverso per Zaccardo, che finora è stato quasi sempre infortunato e non è riuscito a giocare nemmeno un paio di partite intere.
I campioni del Bayern provano a non far rimanere il discorso chiuso tra due squadre, e restano in scia, anche se a distanza di sicurezza di 3 punti dalla seconda. Stavolta l’impresa non è stata affatto ardua: battere l’Arminia Bielefeld doveva essere un gioco da ragazzi, e così è stato, anche senza Toni. Frena nell’alta classifica l’Amburgo, sconfitto con un sonante 3-0 ad Hannover, mentre torna a farsi vedere ai piani alti lo Schalke, che dopo un mese di Ottobre di pausa, è ritornato a fare la grande, vincendo 0-2 in casa dell’Energie Cottbus, ultimo in classifica.
Il Borussia Dortmund torna nell’incertezza perchè non va oltre il pari in casa contro il Bochum, mentre l’Herta Berlino torna sulla Terra, ed esce dallo stadio di Brema con 5 gol sul groppone, risultato della solita gara tutto attacco del Werder, che però vede ancora l’Europa troppo lontana. Lo Stoccarda intanto dice addio definitivamente alle zone che contano, perdendo contro la matricola Colonia in casa, e pare che un cambio di allenatore sia alle porte. Conclude la giornata nel posticipo l’ennesima sconfitta del Borussia Moenchengladbach arrivata per mano dell’Eitracht Francoforte.