Sembra essere momentaneamente messo in soffitta il 4-2-4 che ha reso Conte famoso, sostituito da un ben più equilibrato 4-3-3. Sabato prossimo contro il Genoa la truppa bianconera dovrebbe scendere in campo con il tridente formato da Matri punta centrale, Pepe a destra e, novità dell’ultim’ora, Vucinic a sinistra. Quando il montenegrino fu acquistato quest’estate, in molti pensarono che sarebbe stato impiegato sulla fascia sinistra, come con Spalletti nella Roma, ma Conte smentì tutti affermando che il montenegrino era un centravanti.
Ma la Juve ha dimostrato di non avere ancora gli esterni pronti (Krasic bocciato, Giaccherini infortunato e i nuovi Estigarribia ed Elia ancora un’incognita). Per questo meglio spostare sulla sinistra l’ex romanista e mettere da solo in avanti l’unico che ha dimostrato di saper segnare anche da unica punta.
Per il resto tutto dovrebbe essere confermato, con Vidal ad agire come supporto sia di Pirlo che di Matri, con la possibilità eventualmente di tornare alle due punte in caso di necessità. Il tempo degli esperimenti in casa-Juve non è finito, nonostante il primo posto, e quello che viene da domandarsi è che sono stati spesi a fare fior di milioni quest’estate se alla fine giocano sempre gli stessi giocatori.
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