Il pareggio ottenuto dal Chievo nella giornata di ieri, contro una Juventus in testa alla classifica, a sicuramente galvanizzato l’allenatore Mimmo di Carlo, il quale ai microfoni di Radio uno durante il programma “Radio Achi’io Lo Sport”, a rilasciato una dichiarazione che rende molto l’idea su come la squadra abbia vissuto questo pareggio negli spogliatoi dello stadio.
“E’ il miglior Chievo che abbia mai allenato e di questo ringrazio il presidente – spiega ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport, su Radiouno -. Ieri abbiamo incontrato una buona Juve, che merita di stare in testa alla classifica. Abbiamo tenuto fisicamente e nel finale provato a vincere. Contro le grandi squadre devi provarle tutte e non ci siamo riusciti fino in fondo. Gli infortuni di Sardo e Morero mi hanno costretto a due cambi forzati, l’intenzione era far entrare sia Moscardelli che Paloschi per cambiare la partita”.
Di Carlo ha poi parlato del campionato, dichiarando che “si è livellato, nelle prime partite per diversi motivi c’è chi non parte bene per infortuni o difficoltà di preparazione – prosegue Di Carlo -. Noi medio-piccole, o vorrei dire medio-alte, cerchiamo di crescere e di trovare continuità in serie A”.
L’allenatore del Chievo ha poi terminato l’intervista parlando della Juventus:
“La Juve mi pare abbia una mentalità ben precisa. E’ cresciuta rispetto all’anno scorso, e i dettami tattici di Conte aiutano. L’Inter? Il cambio di allenatore non è mai facile da digerire. E poi deve recuperare alcuni giocatori importanti, credo che comunque si giocherà il campionato con le altre grandi. Il Napoli? Dovrà abituarsi al doppio impegno, e non sarà facile”.