Si ferma il Real, perde il Valencia, ringrazia il Barcellona. Dopo 9 giornate finalmente i blaugrana ritornano nella posizione di loro competenza, il primo posto, e lo fanno ancora una volta vincendo e convincendo. Stavolta la malcapitata si chiama Malaga, che nel posticipo, davanti al proprio pubblico, è costretta a subire ben 4 gol (è la terza goleada in 4 partite del Barça, che ha segnato 5 gol domenica scorsa e addirittura 6 all’Atletico tre giornate fa).
L’uomo chiave di questo Barcellona non è, come tutti si aspettano, Messi, ma Xavi, un autentico uomo squadra. Dai suoi piedi passano praticamente tutte le azioni dei blaugrana, sblocca sempre lui le gare, e alla fine segna anche la doppietta che lo consacra migliore in campo.
Il Real invece, forse per risparmiare le energie per giocare mercoledì contro la Juventus, cede nel finale contro l’Almeria in una gara che forse era troppo convinto di poter vincere. Erano passati anche in vantaggio gli uomini di Schuster con Raul alla mezz’ora, ma poi il rilassamento e il pareggio all’81’ da parte di Piatti e primato lasciato al Barça. Anche perchè perde pure il Valencia, e male. La partita contro il Santander in casa non era delle più difficili, ma si mette subito male a causa di uno strepitoso Tchite, autore alla fine di una tripletta. Davanti ad un attaccante così in forma nemmeno l’undicesimo gol di Villa può servire a qualcosa.
L’unica big a vincere è il Villareal, che però paga lo stop della settimana scorsa. I ragazzi del Sottomarino comunque stanno bene, e lo dimostrano segnandone 4 al povero Atletico Bilbao che ora rischia seriamente la retrocessione. Infatti la squadra che sembrava si trovasse per caso nella Liga, lo Sporting Gijon, dopo essersi sbloccato non si ferma più, e porta a casa il quarto successo in campionato, portandosi addirittura a metà classifica; il Recreativo a piccoli passi si allontana (1-1 col Getafe) e il Valladolid batte a sorpresa il Siviglia, completamente fuori forma, per 3-2. Ritorna alla vittoria l’Atletico Madrd battendo 2-0 il Maiorca, e anche il Deportivo che distrugge 0-3 il Real Betis, altra candidata a far compagnia al Bilbao in serie B. Chi invece retrocederà quasi sicuramente è l’Osasuna, sconfitta anche stavolta a Barcellona dall’Espanyol e ultima da sola a guardare le avversarie che si allontanano.