Miralem Pjanic, centrocampista talentuoso classe ’90 è stata la cigliegina sulla torta del mercato di Sabatini. Il bosniaco impegnato con la sua nazionale alla ricerca di un posto per Euro 2012 ha parlato della sua nuova avventura con la Roma, di cui è felice ed entusiasta, soprattutto della tifoseria giallorossa e del loro calore:
In Francia avevamo una buona tifoseria, ma non è niente rispetto a quello che ho scoperto a Roma. Qui la passione si vive ogni giorno ed è fantastico vedere questo amore per la squadra. Ci sono un sacco di fanatici e la città è tagliata in due tra Roma e Lazio. Mi impressiona molto, ma allo stesso tempo adoro questa situazione. Mi ricorda il clima in nazionale, ma non l’avevo mai vissuto in un club
Pjanic è quindi convinto della scelta fatta, e si è detto felice, senza rimpiangere la Champions League che avrebbe potuto giocare restando nella sua ex squadra, il Lione.
E’ successo tutto in poche ore, l’offerta della Roma faceva comodo anche ai dirigenti, e credo che dopo Metz e tre stagioni a Lione per me ci sia una nuova tappa. A 21 anni scopro un nuovo campionato, nuovi giocatori, un nuovo Paese, una nuova lingua, tutte cose che mi arricchiranno
Non sono mancate anche belle parole per il capitano della Roma e per il nuovo tecnico Luis Enrique, che sta cercando di portare una nuova filosofia di gioco a Roma, improntata su quella del Barcellona. Di questo il talento Pjanic è soddisfatto ed è convinto che presto arriveranno i risultati:
E’ un allenatore molto bravo, vicino ai giocatori che vuole giocare come fa il Barcellona e si sente molto la sua cultura blaugrana. Forse ci vorrà del tempo per impostarla, ma ha belle idee e se funzionano saremo devastanti. Di Totti posso dire che la sua popolarità e il suo impatto sono impressionanti. E’ quasi il re di Roma
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