Anticipo 9a giornata Serie B
Stadio Adriatico di Pescara
Pescara – Cittadella 1-0
Reti: 11′ st Sansovini (P)
La Serie B non si ferma mai. Va in scena infatti alle 18 l’anticipo della nona giornata del campionato cadetto tra Pescara e Cittadella, due delle squadre più belle da vedere in campionato. Gli ospiti vengono dall’importante vittoria con il Modena, mentre la squadra di Zeman ha raccolto un pareggio contro il Sassuolo nell’ultima partita. Solito 4-3-3 per il tecnico boemo che lancia in avanti Immobile, Sansovini e Giacomelli. Il Cittadella guidato da Foscarini risponde con Di Carmine, Maah e Bellazzini in avanti. Anche qui è 4-3-3.
Primo tempo spaccato a metà. La prima parte è noiosa e fiacca, con i padroni di casa a fare la partita ed il Cittadella ad attendere e giocare di rimessa. Match che si accende improvvisamente alla mezz’ora per merito degli ospiti, che grazie alle amnesie difensive degli abruzzesi, creano quattro clamorose palle gol in quindici minuti. La prima arriva al 31′ con Bellazzini, incapace però a battere nel tu per tu Anania. Dieci minuti Maah riesce a sfondare in area, supera il portiere avversario ma la conclusione è respinta sulla linea da Balzano. Ancora Cittadella due minuti dopo con Vitofrancesco che salta l’uomo, si trova davanti al portiere ma preferisce servire Di Carmine in fuorigioco. Ad un minuto dalla fine, Schiavon prova a sbloccare la partita, ma Anania respinge ancora di piede. Il Pescara riesce a resistere sullo 0-0 fino al duplice fischio finale.
La ripresa è però di tutt’altra pasta. I padroni di casa spingono e vanno già in vantaggio all’undicesimo con Sansovini, bravo a superare un difensore in area e battere il portiere con un poderoso sinistro. Qualche minuto dopo Zeman toglie Togni ed entra Konè e lo stesso Sansovini sostituito da Soddino. Cambi anche nel Cittadella: fuori Di Carmine per Di Nardo e dentro anche Di Roberto per Branzani. Ci si aspetterebbe la reazione degli ospiti, ma le azioni più pericolose le crea il Pescara che va vicino al 2-0 in un paio di occasioni. Foscarini prova a giocarsi anche la carta Magallanes togliendo Vitofrancesco, ma non serve.
Vince la partita un Pescara capace di soffrire e di risultare migliore e cinico nella ripresa. Rammarico negli ospiti incapaci di capitalizzare le occasioni del primo tempo e costretti subire il gol definitivo agli inizi di ripresa. Con questa vittoria, il Pescara aggancia momentaneamente Brescia e Sassuolo al terzo posto a 16 punti. Il Cittadella resta a 10 punti.
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