Solito lungo nome da brasiliano Marlos Romero Bonfim, ma in campo è conosciuto solo come Marlos. Ha ventitre anni – è nato il 7 giugno del 1988 -, gioca come trequartista o ala sinistra nel San Paolo, ma potrebbe anche essere adattato al ruolo di centrocampista centrale – ma ho qualche riserva in proposito.
Meno conosciuto dei suoi compagni di squadra Casemiro e Lucas, ha comunque dimostrato di poter diventare un giocatore importante – anche nel nostro continente.
Il giocatore ha debuttato nel calcio maggiore a 18 anni, nel Curitiba. Un anno dopo è ormai titolare nella squadra che viene promossa nella Serie A brasiliana.
il Palermo manda degli osservatori per tenerlo sott’occhio, ma alla fine non se ne fa nulla. Il suo primo anno nel campionato maggiore carioca segna tre reti ma mette a segno ben nove assist.
Per questo probabilmente attira l’interesse del San Paolo. Con questa squadra l’anno successivo totalizza quattro gol e sei assist. In questa stagione, pur partendo dalla panchina riesce comunque a fare quattro reti.
Marlos è brevilineo – 173 cm per 69 chili – e abbina, come tanti brasiliani, grande tecnica e fantasia. Può infilare qualsiasi difesa e svaria su tutto il fronte d’attacco. Non è stato ancora convocato dalla nazionale maggiore e per questo ha una quotazione accessibile – un paio di milioni di euro.
Un giocatore come lui potrebbe far comodo ad una grande come calciatore di qualità che può partire dalla panchina – per esempio i nerazzurri potrebbe pensare al giocatore per assicurarsi un vice-Sneijder, mentre i rossoneri potrebbero fornire sangue fresco là davanti ad una squadra ormai in là con gli anni -, oppure in una squadra media in cerca di fantasia – e fare un’operazione simile a quella che ha portato avanti il Palermo con il calciatore israeliano Eran Zahavi – che infatti è arrivato in Sicilia per un milione e mezzo di euro circa.