Proprio ieri vi anticipavamo lo scempio che ci poteva essere nel possibile contratto che il centrocampista inglese David Beckham stava per firmare con il Milan. Oggi questo contratto è diventato realtà, e i nostri sospetti sono stati confermati.
Il contratto del calciatore dei Los Angeles Galaxy sarà un’eccezione ai contratti classici del mercato di Gennaio, in cui un calciatore arriva in prestito fino alla fine della stagione. Ebbene l’ufficialità arriverà il 7 Gennaio, ma il tempo che avrà Ancelotti per schierarlo sarà molto breve, in pratica 2 mesi e mezzo.
Infatti lo Spice Boy sarà “costretto” a ritornare a giocare nella Major League nel club che gli paga lo stipendio, così presto da far sembrare quella a Milano più una gita di piacere che un’esperienza professionale. Alla fine a guadagnarci è solo Victoria, moglie di Beckham, che nonostante fosse contraria al ritorno in Europa, alla fine ha sottoscritto un contratto con Armani per una nuova campagna pubblicitaria da 12 milioni di euro, molto di più di quello che prenderà suo marito nei 3-4 mesi di permanenza nel nostro Paese.
Ritornando al calcio giocato, lo stesso Galliani ha ammesso che vedere Beckham con la maglia del Milan fino alla fine della stagione è solo una fantasia, perchè non ha alcuna intenzione di acquistare il suo cartellino dal club americano. Le prime visite mediche sono previste per il 20 Dicembre, e per vederlo in campo bisognerà aspettare le prime amichevoli invernali a Dubai, dal 29 Dicembre fino a pochi giorni prima della ripresa del campionato.
Lì potremo ammirare il talento inglese forse per pochi minuti in Roma-Milan, supersfida subito alla ripresa del torneo, e sicuramente nella prima gara a San Siro del 2009, e cioè quella contro la Fiorentina. Per lui si aspettano solo pochi scampoli di partita, perchè se è stato considerato fuori forma per il campionato americano, difficilmente risulterà in grado di fare la differenza nel nostro. Ma come si dice, anche l’occhio vuole la sua parte, e nel Milan questo occhio è l’organo più importante di tutti.
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