Il turno infrasettimanale è sempre particolare. Tra infortuni, squalifiche e stanchezza non si sa mai quello che può accadere. Soprattutto in questa giornata, in cui gli indisponibili sono più del solito, e tra cui risultano anche nomi eccellenti, vi consigliamo di controllare bene se i vostri calciatori scenderanno in campo, perchè il rischio di giocare in 10 è molto alto.
In teoria la squadra più avvantaggiata di quest’oggi è il Bologna, che gioca in casa quasi al completo contro una Juve in cui mancherà il capitano Del Piero, e altri 13 compagni. Ranieri ha dovuto reinventare la squadra, e l’esperimento può essere utile ad Arrigoni. A rischio anche l’Udinese, senza Di Natale che da solo fa più di metà reparto, e la Fiorentina, che affronta l’Inter senza il suo bomber Gilardino.
Il portiere consigliato in questa giornata è Carrizo, visto che a causa dell’infortunio di Langella, il Chievo scenderà in campo ancora una volta con un attacco inedito, di certo non la soluzione migliore per risolvere il problema del gol che non arriva.
Tra i difensori importanti di giornata potremmo dar fiducia a Ferrari, apparso il difensore più affidabile del Genoa finora. Buone opportunità di segnare anche per Bonera, dato che contro il Siena a San Siro non dovrebbe avere molta pressione nella fase difensiva; ed infine spazio a Maggio, per lo stesso discorso di Bonera, ma contro la Reggina.
A centrocampo si potrebbe puntare su Santana, che potrebbe essere il jolly di giornata sulla fascia che Maicon potrebbe lasciare un pò troppo scoperta. Importante anche l’occasione per gli esterni del Chievo, che dovrebbero giocare contro la Lazio a tre punte, e che quindi dovrebbero godere di maggior libertà sulle fasce. Per stavolta scegliamo Luciano. Poi puntiamo sul leccese Caserta, sempre il migliore in campo tra i salentini, e su Abate, anche lui in buona forma.
In attacco buone opportunità per Stellone, il più fresco tra gli attaccanti di un certo peso, e che quando è stato mandato in campo difficilmente ha deluso. Spazio anche a Cassano, che già sente odore di gol dell’ex, e a Pato, che nella difesa troppo statica del Siena potrebbe trovare il varco giusto.