Quasi 21 milioni di euro. A tanto ammontano le perdite che pesano sul bilancio della Juventus al 30 Giugno 2008. Stipendi onerosi e mancati introiti della Champions hanno fatto crollare le casse bianconere, già provate dalla stagione precedente, in cui le cose erano andate anche peggio a causa della retrocessione in B. Ancora una volta quindi nessun dividendo per gli azionisti, e quotazione in borsa delle azioni della società in forte crisi.
Il presidente Giovanni Cobolli Gigli si è affrettato a dire che la perdita è interamente coperta dalle riserve messe a disposizione dai soci maggioritari, e forse ora si spiega come mai nell’ultima campagna acquisti bianconera, a parte piccole eccezioni, non si sono spesi i tanti milioni che, forse per una trovata pubblicitaria, lo stesso Cobolli Gigli aveva ammesso fossero stati disponibili nelle casse della società.
Paolo 29 Ottobre 2008 il 00:39
Capperi !!! 20 milioni di euro di debito?
Ma se non ha comprato nessun arbitro quest’anno…..