Questa mattina alle ore 9 si è tenuta la conferenza stampa pre partita di Antonio Conte. Dopo il successo sul Parma per 4-1 c’ è grande entusiasmo per la nuova Juve targata Conte, che adesso è chiamato alla sfida contro la sua ex squadra: il Siena. Per la sua vecchia squadra ha avuto parole di elogio, ma è l’obiettivo di adesso è batterli, nonostante il grande affetto che nutre per loro:
Sono passati pochissimi mesi dalla nostra festa per la promozione. Abbiamo fatto qualcosa di importante e perciò ringrazio tutti: i tifosii giocatori e i dirigenti che mi hanno dato il via libera per venire alla Juve. Anche a Bari sono stato protagonista di una cavalcata straordinaria, ma la prima volta ci si può imporre per caso. E’ a Siena che mi sono affermato. Ecco perché quel club mi rimarrà sempre nel cuore, anche se domani ci torno da avversario, con la voglia di vincere la partita
Antonio Conte dovrebbe continuare con la squadra che ha vinto contro il Parma, aspettando che i nuovi arrivi entrino meglio nei meccanismi della squadra. Unica eccezione sarà Grosso al posto dello squalificato De Ceglie, e probabilmente un turnover in attacco, dove Del Piero riposerà in vista delle prossime partite (3 in sette giorni con il turno di campionato a metà settimana).
Domani sceglierò la formazione che mi darà maggiori garanzie. Vogliamo vincere, anche se dovremo tener conto che giocheremo tre partite in una settimana. L’importante è che la squadra mantenga il suo atteggiamento in casa e fuori: non dobbiamo essere leoni a Torino e pecore in trasferta. La Juve deve fare sempre la partita
Infine Conte frena i facili entusiasmi della settimana, ricordando che c’ è ancora molto lavoro da fare e che una sola partita non può dare giudizi definitivi:
E’ giusto tributare gli elogi alla squadra, al sottoscritto e alla società per la vittoria contro il Parma, ma penso che certi complimenti siano stati eccessivi. Una singola partita non può determinare un giudizio assoluto, perciò ringraziamo per l’attenzione ma non perdiamo di vista il nostro dovere di lavorare. Stiamo costruendo le fondamenta della nostra casa, guai a dimenticarlo
