In Germania e in Francia, come in Italia, avremo dei turni infrasettimanali, e per questo l’appuntamento con i loro campionati viene ridotto con un resoconto unico sulla giornata di campionato. Abbiamo importanti novità in entrambe le nazioni. In Germania in vetta alla classifica c’è l’Hoffenheim, squadra neopromossa che sta lasciando tutto il mondo di stucco; in Francia in vetta c’è ancora il Lione, ma stavolta il rischio che perdesse il primato è stato grosso, visto che aveva pareggiato contro l’Auxerre, e al Marsiglia sarebbe bastato vincere per superarlo.
E invece i marsigliesi, forse stanchi dalla gara di Champions, o troppo elettrici per la possibilità che avevano, si fanno travolgere in casa dal Psg, in una gara che potevano vincere ad occhi chiusi, ma che poi forse hanno affrontato davvero con gli occhi chiusi, soprattutto in difesa, dove Hoarau ha segnato due volte, e dove le reti subite sono state 4.
Situazione invariata quindi in Ligue 1, dove l’Olympique insegue a due lunghezze il Lione, dove il Psg rimane ancora fuori dall’Europa, ma soprattutto dove la pareggite ritorna a colpire le squadre francesi (6 pari su 10 partite). Si rifà vivo il Grenoble, che a sorpresa batte 0-2 il St. Etienne in ripresa, e ritorna ai margini dell’Europa. Attualmente ci sono 7 squadre nel giro di tre punti, e quindi ogni risultato avrà il suo peso.
In Germania invece strepitoso Hoffenheim, che nel posticipo di domenica distrugge la corazzata dell’Amburgo 3-0, portando Ibisevic ancora in gol, che lo consolida in vetta alla classifica capocannonieri con 10 gol in 9 partite. Si riavvicina il Bayern Monaco, che senza Toni ribalta una gara partita malissimo contro il Wolfsburg. Erano passati in vantaggio 0-2 i compagni di Barzagli, ma alla lunga la classe dei bavaresi si è fatta sentire e il tabellone a fine gara dice 4-2. Il Bayern quindi ritorna in corsa per la Champions, dove dovrà vedersela con il Leverkusen, vittorioso 2-0 contro il Colonia, e lo Stoccarda che vince contro il Bochum.
Continua l’ottimo momento dell’Herta, che in trasferta a Dortmund limita i danni e chiude guadagnando un punto, mentre la vera sorpresa di giornata è che il Werder Brema subisce solo un gol (non succedeva da un mese e mezzo, dal 3-0 all’Energie Cottbus). Ma alla fine oltre il pari non va contro l’Hannover, e così rimane piantato a metà classifica. Male invece lo Schalke, al terzo pareggio consecutivo, e l’Europa si allontana.