E’ piuttosto raro che una squadra come il Barcellona impatti due partite consecutive e tanto basta per far gridare al calo di concentrazione o all’appagamento di una squadra che ha ormai vinto tutto ed è ormai priva di stimoli. Pep Guardiola non si scompone più di tanto e risponde alle critiche a modo suo:
Da quando sono qui non ho mai promesso nulla. Se vi piacciono le frasi a effetto allora vi dirò che quest’anno probabilmente non vinceremo nulla. Quello che prometto è che giocheremo sempre per vincere, che giocheremo come abbiamo fatto con la Real Sociedad e col Milan: 23 tiri in porta e 70% di possesso palla. Ma non posso promettere titoli.
Tra il serio ed il faceto, tra l’arrabbiato e il sorpreso, l’allenatore del Barça continua:
Siamo una delle 20 squadre candidate a vincere la Liga e ce ne sono altre messe meglio. E in Europa lo stesso. Non prometto mai nulla, i traguardi si raggiungono col lavoro. E’ chiaro che lotteremo al massimo per vincere ma non posso assicurare nulla, non sono mai stato nemmeno sicuro di quello avremmo vinto e quest’anno è lo stesso. Alle volte facciamo le cose male anche quando vinciamo 4-0.
Nelle ultime due gare, invece, il suo Barcellona ha fatto quanto era nelle sue potenzialità per portare a casa i tre punti, ma alla fine si è dovuta accontentare di due pareggi:
Non so se potremo dare di più di quanto dato contro il Milan. In quella partita il nostro livello di eccellenza è stato altissimo. Loro hanno creato pochi pericoli. Voglio che le mie squadre si comportino sempre come hanno fatto nelle ultime due uscite e posso promettere questo, che il mio Barcellona sarà sempre riconoscibile. Se poi continuerò a vincere, potrò rimanere, altrimenti verrà qualcun altro al mio posto.
Scommettiamo che resterà alla guida dei blaugrana per molti anni ancora?