Due a due nella prima uscita in campionato contro il Milan, due a due nella prima gara della fase a gironi dell’Europa League. La stagione della Lazio, dunque, comincia nel segno dell’ics (escludendo il turno preliminare contro il Rabotnicki), ma mentre contro i campioni d’Italia si poteva parlare di un punto guadagnato, questa sera occorre gridare ai due punti persi, visto l’impegno casalingo e l’inferiorità tecnica degli avversari.
Per applaudire il primo gol dei biancazzurri l’Olimpico doveva attendere fino al minuto numero 35, quando Cissè trasformava un calcio di rigore. Il vantaggio della Lazio durava fino al 59′, allorché Wesley raccoglieva un passaggio di Adailton ed infilava Marchetti. Ed era lo stesso Wesley che si incaricava di battere il penalty concesso per un fallo di Zauri (cartellino rosso per l’italiano). La Lazio si ritrovava sotto per 1-2 al minuto 63, ma poi trovava la forza di reagire, pervenendo al pareggio con Sculli al 71′.
Edy Reja si rammarica per il calo di concentrazione dei suoi:
Il Vaslui è una squadra ben organizzata e il risultato non è da buttare. In dieci uomini abbiamo retto bene. Fino alla fine abbiamo cercato di fare il risultato. Dovevamo mantenere più lucidità e concentrazione nel primo quarto d’ora del secondo tempo. Le opportunità ci sono state, ma c’è mancata la lucidità per metterla dentro. I quattro gol subiti non sono un problema di reparto, è più un discorso individuale. Con più attenzione, errori come quello di Zauri sul primo gol si possono evitare.
Inutile dire che il tecnico del Vaslui Viorel Hizo se la ride:
Non avevo dubbi prima della partita. Siamo entrati in campo con la giusta convinzione.
Soddisfatto anche Adailton, ex di Parma, Verona, Genoa e Bologna:
E’ stata una grande emozione tornare qui. C’è un po’ di rammarico per il risultato visto che giocavamo in superiorità, ma siamo contenti del punto conquistato. Nessuno si aspetta molto da noi. Ce la giocheremo passo dopo passo.
A voi la gallery della serata.
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