Savio Nsereko, attaccante della Juve Stabia, è sparito letteralmente nel nulla da alcuni giorni. Il calciatore, di proprietà della Fiorentina, ha avvisato pochi giorni fa il suo allenatore, via sms, che quel giorno non si sarebbe allenato, e da allora non si è più fatto né sentire né vedere. Per questo, dopo aver denunciato la sua scomparsa ai carabinieri, la pista principale che si segue non è quella del rapimento, ma dell’allontanamento volontario.
Sono scattate subito le indagini e sono state controllate le aree di Firenze, dove il calciatore ha le maggiori amicizie, nella cittadina tedesca dove vivono i suoi genitori e nella città bulgara dove vive la sua fidanzata, ma tutte le ricerche hanno dato esito negativo.
La società non si dice turbata, ed anzi i dirigenti pare siano arrabbiati con il calciatore per il comportamento poco professionale, visto che non è la prima volta che ciò accade. Già l’anno scorso, quando militava nel Monaco 1860, sparì per una decisa di giorni, ed al suo rientro affermò che il suo gesto era dovuto al lutto appena subito, per l’uccisione di suo fratello, che non gli permetteva di tornare a giocare. Oggi invece non ci sono motivi così seri per un colpo di testa del genere, e quando tornerà dovrà dare un bel po’ di spiegazioni.
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