Prima giornata Champions League, gruppo H
Stadio Camp Nou di Barcellona
Barcellona – Milan 2-2
Reti: 1′ pt Pato (M); 35′ pt Pedro (B); 5′ st Villa (B); 47′ st Thiago Silva (M)
Difficile ed affascinante la prima sfida in Champions League per i Campioni d’Italia del Milan quest’anno. I rossoneri fanno visita infatti al Barcellona campione d’Europa in carica, e probabilmente una delle squadre più forti di tutti i tempi. Allegri deve rinunciare a Ibrahimovic, fermato da un problema all’adduttore, e allora lancia in avanti la coppia Cassano–Pato, supportata da Boateng nel ruolo di trequartista. A sorpresa Nocerino in campo dal primo minuto al centro. Barcellona “quasi” al completo, vista l’assenza di Piquè in difesa. Fabregas parte dalla panchina, mentre in avanti il trio delle meraviglie: Messi–Villa–Pedro.
Inizio scoppiettante per i rossoneri: Pato fugge con un poderoso scatto palla al piede alla difesa blaugrana e di piatto batte Victor Valdes. 1-0 per il Milan al primo minuto di gioco! La reazione del Barcellona è ovviamente immediata, ma la prima occasione arriva solo all’undicisemo, con Villa che colpisce l’esterno della rete su tiro di destro dopo gli sviluppi di un calcio d’angolo. Due minuti dopo, Messi prende velocità sulla trequarti campo e spara un sinistro deviato da Abbiati in calcio d’angolo. Ancora l’argentino su calcio di punizione dalla stessa posizione ci prova al 18′, ma colpisce il palo esterno alla sinistra del portiere. Il Barcellona insiste con un lungo possesso palla, senza riuscire però a trovare quegli spazi abilmente non concessi dalla difesa rossonera. Sempre Messi prova la conclusione al 31′ dall’interno dell’area di rigore, ma Abbiati riesce a bloccare. Allegri nel frattempo a sostituire Boateng con Ambrosini: qualche problema fisico per il ghanese. 35′, Messi si infiltra all’interno dell’area, si beve l’intera retroguardia milanista e mette in mezzo per Pedro lasciato solo dalla difesa rossonera, il quale non ha problemi a realizzare la rete dell’1-1. Al 39′ problemi anche per Iniesta che viene sostituito da Fabregas, sogno d’estate del Milan. A fare la partita è sempre il Barcellona, milanesi in difficoltà che resistono comunque fino al riposo sull’1-1. Da segnalare giusto una conclusione di Xavi all’ultimo minuto di recupero che sfiora il palo alla sinistra di Abbiati.
La ripresa si apre come si era chiuso il primo tempo. Dopo appena due minuti, Xavi prova la conclusione dal limite ma Abbiati mette in angolo. Sugli sviluppi dell’azione, Busquets subisce fallo sulla trequarti. Batte Villa che la mette sulla destra dove il portiere del Milan non può arrivare. 2-1 per i blaugrana. Il Milan soffre terribilmente il pressing del Barcellona, e Allegri prova dunque a mischiare le carte: dentro Emanuelson, fuori Cassano. Cambio anche nel Barça, con Puyol che rileva Keita. Il secondo tempo si imbruttisce con il passare dei minuti. Giocano solo i padroni di casa, che non fanno poi molto per arrotondare il risultato. Il Milan in attesa, sperando nel contropiede, non riesce ad entrare in partita. Allegri spende l’ultimo cambio mettendo in campo Aquilani al posto di Van Bommel. Guardiola mette dentro Afellay, sostituendo l’acclamatissimo Villa. La partita prosegue sulla stessa filosofia degli ultimi minuti, ma il Barcellona è troppo narcisista e viene punito: calcio d’angolo al 91′ battuto da Seedorf che trova Thiago Silva bravo ad insaccare di testa la rete del 2-2.
Forse non meritatissimo il pareggio per il Milan, ma il cinismo premia gli uomini di Allegri, qualità che è mancata a sorpresa questa sera ai Campioni d’Europa.
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