L’arrivo di liquidità importanti – se arriva da un emiro tanto meglio – rappresenta sempre una buona notizia per l’allenatore. Perché può disporre di mezzi importanti per costruire una squadra da sogno. Più o meno è quello che sta capitando ad Antoine Kombouaré del PSG. L’allenatore si è visto arrivare un gran numero di giocatori di qualità quest’estate. E mentre si trovava spesso a dover affrontare il problema di una rosa limitata, oggi può ormai affrontare il campionato e l’Europa League senza preoccuparsi della forma fisica dei suoi giocatori.
Ma questa manna finanziaria porta con sé altri problemi. Così, la pressione esercitata dalla nuova direzione del Qatar è proporzionale agli investimenti compiuti dallo sceicco Tamim bin Hamad al-Thani. Quest’ultimo d’altra parte sembra che abbia fissato degli obiettivi complicati da realizzare – sembra che domandi niente più e niente meno che tre titoli alla fine della stagione.
Sicuramente per Kombouaré non sarà facile dormire sonni tranquilli, e questo nonostante il sostegno dei suoi giocatori e tifosi, tutti dalla sua parte. E potrebbe saltare anche in caso di un’annata significativa, perché lo sceicco sogna di reclutare un allenatore di peso.
Oltre alla pista che porterebbe a José Mourinho, se si da credito a Djamel Belmadi – consigliere speciale dei dirigenti qatariani del PSG e allenatore del Lekhwiya, l’altro club dello sceicco – il nuovo proprietario del club francese vuole tutto il meglio per la sua squadra. Interrogato da Canal Plus, l’ex-centrocampista conferma i sogni folli dello sceicco:
Che sia Wenger o José Mourinho, si tratta comunque di personaggi importanti del calcio. Lo sceicco vuole il meglio per il suo club, dunque è chiaro che questi nomi gli sono venuti in mente. Mi ha citato il nome di Leonardo.
E ancora
Vuole i migliori, dunque forse Mourinho, e forse perché no Guardiola. Arsène Wenger, dire che può essere l’uomo giusto, è innegabile. E’ una persona che lo sceicco apprezza. Dunque in futuro ci si può attendere di veder arrivare tutti i nomi che possono far passare Parigi nella categoria dei grandi club europei.
Per ora, Antoine Kombouaré sta facendo una stagione quasi perfetta beneficia di un margine di manovra abbastanza ampio. Al minimo granello di sabbia che finirà negli ingranaggi della macchina parigina, il suo posto sarò appeso ad un filo. Questa è la dura legge per un allenatore di alto livello che dipende da uno sceicco ricco e ambizioso che non ha la pazienza di attendere.
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