L’Italia è sempre stata accusata di essere il Paese con il campionato più “vecchio”, vista la media d’età dei nostri calciatori. Ora la conferma ci arriva dal Football Observatory dell’Università di Neuchatel, in Svizzera, secondo cui, considerando soltanto le squadre in Champions League, le tre italiane rientrano nelle prime 5 posizioni nella classifica della media d’età più alta.
Il Milan è sempre stato abituato ad essere additato come club anziano, in cui sono i senatori a comandare, e a dispetto di uno degli allenatori più giovani della competizione, si ritrova con il poco ambito titolo di squadra più vecchia con una media d’età che sfiora i 30 anni (29,69), parecchio più alta della seconda in graduatoria, l’Apoel Nicosia, che ha una media di 28,57. L’Inter si attesta al terzo posto in questa poco invidiabile classifica, con un’età media di 28,04 anni, mentre il Napoli arriva quinto (27.66) appena dietro lo Zenit.
Il calcio moderno è basato sull’atletica, sulla corsa e la freschezza fisica, e lo dimostra il fatto che i campioni d’Europa del Barcellona arrivino addirittura ventiduesimi in questa classifica, con una media d’età di appena 25,22 anni, praticamente dei ragazzini. Per trovare il primo grande club nella graduatoria dietro agli italiani infatti bisogna scendere fino alla posizione numero 18 dove troviamo il Manchester United, seguito dal Bayern Monaco. Il club più giovane invece è il solito Ajax, che da sempre punta sui ragazzini della Primavera da lanciare nel grande calcio, che a malapena riesce a superare i 23 anni di media d’età.
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