Il bello del calcio è che tutto può sempre accadere. Anche se ti chiami Barcellona. Stadio Anoeta di San Sebastian, Real Sociedad-Barcellona. Guardiola lascia in panchina mezza formazione titolare risparmiata per la sfida di Champions contro il Milan, ma che la giornata non dovesse andar bene si capisce sin da subito, quando dopo mezz’ora Sanchez cade male e si infortunia, e sicuramente salterà l’appuntamento con i rossoneri.
I blaugrana però non ne risentono, e prima di quest’episodio avevano già messo sotto gli avversari chiudendo la partita già dopo 10 minuti grazie alle reti di Xavi e Fabregas. Sembrava una vittoria facile, magari una goleada, ed invece accade ciò che spesso capita alle squadre troppo forti: nella ripresa sottovaluta l’avversario, e se ne pente amaramente.
Merito anche dell’allenatore del Sociedad che deve aver fatto una bella lavata di capo ai suoi ragazzi nello spogliatoio, perché la musica in campo nella ripresa è completamente diversa. Il bomber Agirretxe accorcia le distanze al quarto d’ora, e pochi minuti dopo un insensato retropassaggio di Villa manda in porta sempre Agirretxe che scavalca Valdes ma la palla gli viene deviata da Busquets sulla traversa. Poco importa perché Griezmann è appena dietro e ribatte in rete il 2-2. A questo punto Guardiola è costretto a far entrare Messi, ma una volta tanto questa mossa non cambia la storia della partita e così i blaugrana sono costretti a lasciare per strada i primi due punti.
Ne approfitta il Real Madrid che, a dispetto del risultato finale di 4-2, hanno faticato parecchio. La partita contro il Getafe è tutta un tira e molla: vantaggio di Benzema, pari di Miku. Ri-vantaggio del Real, stavolta per rigore regalato dall’arbitro per un fallo fuori area, che Cristiano Ronaldo trasforma, e 3-1 di Benzema. Ma Miku riporta sotto i suoi, e solo all’88’ Higuain può far tirare un sospiro di sollievo ai suoi segnando la rete del 4-2 definitivo.
Negli altri anticipi c’è da registrare uno spettacolare 2-2 tra Villareal e Siviglia, con gol del solito Pepito Rossi, e l’1-0 del Valencia contro l’Altetico Madrid che momentaneamente permette ai valenciani di superare in classifica il Barcellona.
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