Gilardino? L’ho visto poco sereno, sono state settimane particolari, ma con l’inizio del campionato ritroveremo il Gila di sempre.
Queste le parole di Prandelli quando, dopo le due partite della nazionale appena giocate, gli è stato chiesto come mai avesse lasciato in tribuna il suo attaccante preferito. Il riferimento è agli ultimi giorni di calciomercato in cui il centravanti viola è stato accostato a molti club diversi, per poi rimanere a Firenze. Ma di fronte ad una frase di questa portata, detta peraltro non da un tifoso qualunque, ma dal ct della nazionale, Sinisa Mihajlovic, allenatore della Fiorentina, non poteva di certo rimanere in silenzio:
Mi sembra una cazzata. Con noi Gila si è sempre allenato benissimo e con la testa a posto. Vorrei vedere come si allenano gli altri. Cassano o Balotelli. Gila è sempre stato un professionista serio e a maggior ragione credo lo sia quando veste la maglia della Nazionale. Sta bene fisicamente, può aver vissuto momenti di incertezza negli ultimi giorni di mercato, ma una volta rimasto qua, tutto si è risolto. Prandelli poteva trovare una scusa migliore.
L’aria che tira tra i due allenatori non è delle migliori, visto che appena un mese fa, di fronte all’ennesima esclusione di Gilardino dalla nazionale, il suo allenatore si arrabbiò con Prandelli, affermando che prima dice di voler bene ai giocatori viola, e poi preferisce convocare altri che giocano in Serie B (come Palombo e Ogbonna). E se non c’è due senza tre, prepariamoci a qualche altra stoccata.