Sembra un po’ la storia della volpe che non arriva all’uva e dice che è acerba. Sir Alex Ferguson, in visita in questi giorni in Italia, non poteva non soffermarsi sul calcio italiano e gli ultimi risvolti, almeno parlando di quello giocato, e non si è fatto pregare, mostrandosi aperto e cordiale con chi lo tartassava di domande.
Il motivo che più lo lega all’Italia è la trattativa del suo Manchester United per Sneijder, con il quale è stato vicinissimo, offrendo anche 39 milioni di euro, ma per cui alla fine non si è fatto più nulla. Il motivo? Per Ferguson è perché l’olandese non poteva sostituire Scholes, per il quale esistono solo due “vice” naturali: Xavi e Iniesta. La realtà è che forse il suo club non aveva i soldi che servivano per l’ingaggio dell’interista, e dunque è saltato tutto.
Ferguson però non vede il calcio italiano così in crisi come molti lo descrivono. Crede molto nel Napoli che potrà dire la sua in Champions, e comunque ha una buona base da cui partire per il futuro, anche se ammette gli piacerebbe conoscere meglio Hamsik. De Laurentiis deve aspettarsi un’offerta nella prossima sessione di calciomercato? Non lo escludiamo.
Il coach dei Red Devils ne ha anche per il Milan, che dovrà vedersela con il Barcellona in Champions, squadra non alla sua portata, ma visto che il girone è facile non avrà difficoltà a qualificarsi, mentre per quanto riguarda la Juve, lui la vede pronta per aprire un nuovo ciclo. Ed è proprio questo, il ciclo, quello che per il calcio italiano si è chiuso nel 2006 e che, a breve, potrebbe essere riaperto per riportare gli azzurri nell’Olimpo del pallone.