E’ arrivato nell’ultimo giorno di mercato ed oggi si presenta a stampa e tifosi con le idee chiare più che mai. Parliamo di Fernando Gago, arrivato dal Real Madrid per rinforzare il centrocampo della Roma e ritrovare la maglia da titolare. Gli domandano della coesistenza con De Rossi, visto che i due occupano più o meno la stessa porzione di campo. Ma lui non si fa problemi ed è disposto anche ad emigrare su altre zolle pur di giocare:
De Rossi ed io possiamo tranquillamente coesistere, starà poi al mister decidere. Io sono in grado di ricoprire tutti i ruoli a centrocampo. Con l’Argentina ho giocato sia più avanti che davanti alla difesa.
Inevitabile una battuta sul caso Totti, che rischia di compromettere l’intera stagione dei capitolini. Gago non ha dubbi sul ruolo del capitano all’interno dello spogliatoio:
Le sensazioni sullo spogliatoio sono positive, non credo ci saranno problemi. Tutti abbiamo un obiettivo comune: lottare per vincere sempre e assecondare le idee del mister. Totti? E’ un simbolo, un campione carismatico: è un esempio per i giovani ed il fatto che gioca in questo club da tantissimi anni ne è la prova.
Quanto all’esclusione dall’Europa League ed al ridimensionamento degli obiettivi:
Non credo sia per me un errore o un rischio essere qui. Purtroppo siamo usciti dall’Europa League ma restano ancora traguardi da raggiungere. Parlare di obiettivi è prematuro, ma come giocatori, progetto e club la Roma deve lottare per i titoli più importanti. Anche se bisogna procedere con tranquillità e gradualità.
L’ultima battuta è riservata alle differenze tra il suo ex allenatore Mourinho e Luis Enrique:
Sono assolutamente distinti: ognuno dei due ha un suo modo di lavorare e plasmare la squadra. L’unica cosa in comune è che sono entrambi allenatori di valore, uno per l’esperienza che ha accumulato, l’altro per le idee calcistiche.
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