Si gioca, ora è ufficiale. Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione Calciatori ha ammesso che “ci sono tutte le condizioni perché si firmi”, e dunque il campionato riprenderà normalmente dalla seconda giornata che comincerà sabato prossimo.
L’accordo è il famoso “contratto ponte” proposto pochi giorni prima dello sciopero e, in un primo momento, rifiutato, il quale risolve tutto all’italiana, e cioè rinviando i temi più spinosi al prossimo anno.
A dare una mano ci ha pensato anche il Governo, eliminando il contributo di solidarietà. Così né i calciatori né le società pagheranno di tasca loro. Di tutti gli altri punti rimane in ballo solo quello dei fuori rosa, e dunque, visto che l’accordo si è trovato sul 99% del contratto, le parti in causa si sono rese conto che non aveva alcun senso continuare a rinviare l’inizio del campionato.