Sarà Eljero Elia, olandese classe 1987 a detenere la titolarità della fascia sinistra nell’ annata 2011/2012 della Juventus. Nato a Voorburg ha mosso i primi passi calcistici con il Den Haag squadra della città The Hague dove Elia si trasferì a 11 anni con tutta la famiglia. Destino segnato evidentemente per il giovane olandese, visto che la società è gemellata da molti anni proprio con la Juventus. Ma prima di approdare in Italia, la sua carriera è proseguita al Twente, che lo acquistò a 20 anni, strappandolo all’ Ajax (che in gioventù dopo aver lo provinato lo aveva scartato).
Con la sua nuova squadra Elia si mette in luce nel mondo del calcio che conta, e in 68 presenze colleziona 11 gol ed oltre venti assist. Si mette subito in mostra per la sua gran velocità e per la facilità nei dribbling, tanto da vincere il prestigioso riconoscimento di Johan Cruijff Award come miglior giovane giocatore dell’anno.
Dopo due anni in Olanda, l’ Amburgo decide di effettuare un investimento importante e per 9 milioni di euro porta il giovane ragazzo in Germania, facendogli firmare un contratto quinquennale. Alla sua prima stagione impressiona tutti positivamente e chiude l’anno con 24 presenze e 5 reti, giocando da esterno di centrocampo. Nel 2010 i rapporti con l‘Amburgo vanno peggiorando e anche sul campo le sue prestazioni ne risentono, con 24 presenze e 2 reti. Nel 2011 arriva alla Juventus che decide di puntare su di lui e sulla sua voglia di rivalsa.
Elia è un giocatore offensivo, sicuramente adatto al modulo di Conte, e da il meglio di se in fascia sinistra, dove può sfoggiare il suo dribbling e rientrare sul destro (piede preferito) per la conclusione. Sicuramente le caratteristiche principali sono la sua grande velocità, la sua tecnica e la sua rapidità di gambe, utili nell’uno contro uno dove può puntare e saltare l’uomo in diversi modi. Ha un buon cross e un discreto tiro, anche se nella finalizzazione può ancora migliorare.
Tra i difetti che Conte dovrà cercare di migliorare ci sono la scarsa propensione alla fase difensiva e l’incostanza di rendimento. Elia può entrare nel cuore dei tifosi bianconeri, perchè è un giocatore che ama cercare il dribbling e la giocata che infiamma il pubblico. A Torino troverà un ambiente che crede fortemente in lui, e potrebbe fare il salto di qualità che ancora gli manca per diventare un grande giocatore.