Sheva ha voglia di Milan!

di Redazione Commenta

E’ triste Shevchenko, triste e nostalgico. Mercoledì sera è andato all’Emirates per assistere all’andata degli ottavi di finale di Champions League tra Arsenal e Milan, ma soprattutto per riabbracciare i suoi ex compagni. Dice che è stato bello rivederli tutti, e se prima c’era il sospetto, ora c’è la certezza: tornerebbe a Milano di corsa. Ha affermato d’aver trovato lo stesso clima, lo stesso ambiente che tanto gli piaceva e che non c’è al Chelsea, già in estate si parlava di un suo possibile ritorno che adesso sembra tutt’altro che improbabile. Adriano Galliani e Silvio Berlusconi lo prenderebbero subito, e lui non se lo farebbe ripetere due volte, mettiamoci anche che a Londra non ha mai espresso le sue immense capacità e l’affare sembra già fatto. Sheva segue il Milan ogni volta che può, e si è espresso riguardo la posizione della squadra nella Serie A.



In campionato il Milan fa un po’ di fatica. Comunque è sempre un po’ sfortunato perché, nelle partite importanti, per esempio quando aveva quasi raggiunto il quarto posto .Ci sono stati fuori quasi tutti gli attaccanti. Il Milan con la tradizione che ha, con la rosa che ha, secondo me, giocherà in Champions League.

E ha ragione. Come la prenderebbero i tifosi se il Milan centrasse soltanto la zona Uefa? Storicamente il “Diavolo” ha sempre preferito la Coppa dei Campioni al campionato, concentrando le proprie forze il Mercoledì, ma adesso che il quarto posto è così difficile da raggiungere, c’è il serio rischio di passare i Mercoledì sera della prossima stagione davanti alla tv a vedere i propri colleghi battersi per il titolo di campioni d’Europa.
L’attaccante del Chelsea ha anche elogiato il giovane Pato, sottolineando in particolar modo la capacità del brasiliano di puntare subito la porta, senza perdite di tempo, una dote essenziale per una vera punta.

Uno che fa tutto in funzione della porta, cerca sempre la porta, il tiro, cerca di andare verso la porta, non lateralmente. Penso che sia una cosa molto bella per un attaccante, soprattutto per la sua età.

Nonostante la prestazione deludente ma comprensibile di Mercoledì, Pato sembra rappresentare il futuro milanista, e a 18 può sognare una lunga carriera rossonera, ricca di goal e successi. Certo, sperando che la sua futura ed eventuale moglie non lo convinca un giorno ad andare a Londra, come ha fatto quella di Shevchenko.

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