L’italia cala il tris nella prima giornata della fase a gironi della Coppa Uefa. Milan, Udinese e Sampdoria brindano alla vittoria e si propongono come assolute protagoniste nella competizione europea “di riserva”.
Prima a scendere in campo è stata l’Udinese opposta ad un Tottenham lontano parente dello squadrone di qualche anno fa. Ora gli Spurs viaggiano in fondo alla Premier con due soli punti in otto giornate. I ragazzi di Marino sono invece nell’Olimpo del calcio italiano, secondi solo alla grande armata-Inter. Con queste premesse, si potrebbe pensare che la gara sia stata piuttosto agevole per i friulani, che invece hanno dovuto faticare non poco per portare a casa il risultato.
Buono l’avvio degli inglesi, forse per un fatto di maggior esperienza a livello internazionale, ma è bastato uno scivolone del portiere Gomes per permettere a Quagliarella di procurarsi un rigore, trasformato poi dal solito Di Natale. Nella ripresa il Tottenham ha rischiato di pareggiare con un colpo di testa di Bent, ma è stata ancora l’Udinese a colpire con il neoentrato Pepe.
L’impegno più agevole spettava al Milan, impegnato in Olanda contro il modesto Heerenven, che pure ha provato a pressare i campioni rossoneri, impedendogli di fare il proprio gioco. Ma la volontà in certe situazioni serve a ben poco e così sono stati sufficienti due cross di Kakà per mettere al sicuro il risultato e sbrigare la formalità.
Sul primo traversone Jong A Ping ha messo alle spalle del proprio portiere, mentre sul secondo ci ha messo il piattone Gattuso, poco abituato all’esultanza da gol. Nella ripresa poi c’è stata gloria anche per Inzaghi – che così raggiunge quota 64 nelle competizioni europee – prima dell’1-3 finale siglato da Pranijc.
Sorprende la Sampdoria, deludente in campionato (in fatto di risultati), ma lanciatissima in Coppa Uefa. L’aria europea rivitalizza gli uomini di Mazzarri che tornano dalla trasferta a Belgrado con tre punti preziosi in chiave futura. Di Bonazzoli e Dessena le reti affonda-Partizan, che pure era riuscito a conquistare il pareggio con Diarra. Buona prova della Samp con un Cassano da applausi, determinante nei momenti clou della gara, Ed ora sarebbe il caso di cominciare a dimostare la stessa fame in campionato: 4 punti in sette partite sembrano davvero pochi per una squadra così.