Non sono mancate le sorprese, e soprattutto i gol, nei primi spareggi di ritorno per la Champions League. La squadra che più di tutte attirava la curiosità dei calciofili era il Villareal che all’andata aveva perso contro l’Odense per 1-0. Ma una squadra come quella spagnola, con molti giocatori di classe, non poteva di certo sottomettersi ad un club con un’esperienza europea molto scarsa, e così, alla lunga, la differenza è venuta a galla.
Dura un tempo la resistenza dei danesi, ma poi sale in cattedra Giuseppe Rossi che con una doppietta regala la qualificazione al Sottomarino Giallo. Quando, nel finale, gli ospiti tentano una disperata rimonta, Marchena chiude i conti a ridosso del 90′ per il 3-0 finale.
Ma molte emozioni si sono vissute anche in Malmoe-Dinamo Zagabria, dove i croati, che avevano vinto 4-1 nella gara d’andata, hanno rischiato una clamorosa eliminazione. Forse scesi in campo già convinti di vincere, si sono trovati di fronte degli svedesi arrabbiati che nella qualificazione ci credevano. Dopo un primo tempo equilibrato, ad inizio ripresa uno dei croati si fa espellere ed i padroni di casa vanno in gol due volte. A questo punto rimarrebbe un solo gol per guadagnare la qualificazione, ma è Kelava che dice di no e con un intervento miracoloso durante il recupero regala la qualificazione alla Dinamo.
Le rimonte invece riescono all’Apoel Nicosia e al Genk. I ciprioti, che venivano dall’1-0 per il Wisla dell’andata, mettono in campo tutto il talento dei loro tanti brasiliani e ribaltano il risultato sul 3-1. I polacchi rimangono in partita per 87 minuti, quando il risultato era sul 2-1, ma Ailton riesce a trovare il tiro giusto per portare la sua squadra in Champions. I belgi del Genk invece prima pareggiano i conti con il Maccabi Haifa eguagliando il 2-1 dell’andata e poi, ai calci di rigore, mostrano un grande Koteles capace di parare due penalty.
Nessuna sorpresa invece in Zurigo-Bayern Monaco. Gli svizzeri si dicevano convinti dell’impresa di rimontare i due gol del passivo in Germania, ma dopo appena 7 minuti Mario Gomez va in rete, ed il resto della partita è solo accademia.